<<La riapertura al pubblico dell’anfiteatro romano segna un passo decisivo per restituire ai cagliaritani e ai turisti un monumento storico di grande importanza all’interno della città>>. Lo sottolinea il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco che, da tempo, è stato in prima linea per ridare l’antico splendore al sito lungo il viale Sant’Ignazio da Laconi. Negli ultimi mesi un lungo lavoro di restauro e riqualificazione della struttura, per la messa in sicurezza dei percorsi all’interno del monumento. <<Un grande lavoro di squadra – evidenzia Tocco – che consente di riscoprire un monumento che, negli ultimi anni, era finito nel dimenticatoio. Abbiamo pensato ad un itinerario all’interno del sito, con le prime visite che avverranno in coincidenza con l’evento Monumenti Aperti. Pensiamo sia solo l’inizio per il rilancio turistico della città, che potrà così contare su un valore aggiunto per l’esercito dei vacanzieri>>.
Il termine “amphitheatrum” (anfiteatro) fa riferimento a un tipo particolare di monumento, che fa parte della cultura Roma. Era destinato ad accogliere i combattimenti dei gladiatori e le cacce agli animali feroci. Il termine sembra fare riferimento alla forma architettonica della struttura: un “amphi-theatrum”, cioè di un “theatrum” doppio. Il termine viene coniato a partire dalla prima età imperiale, quello più antico di “spectacula”, che letteralmente indica un insieme di sedili da cui era possibile assistere ad uno spettacolo.