Scrive su Facebook:” Sono un latitante!” Giovane ricercato per vari delitti rintracciato ed arrestato ad Olbia dai carabinieri di Ozieri
I primi di maggio era giunta la sentenza definitiva emessa dalla Sezione per i Minorenni della Corte d’Appello di Cagliari. Il quasi 24enne G. F. – originario di un piccolo paese del Logudoro, – sarebbe dovuto entrare in carcere per scontare una condanna definitiva pari a 4 anni e 9 mesi di reclusione per dei reati commessi nel giugno 2016. In tal data – ancora 17enne, nell’Istituto Penale per Minori di Quartucciu (CA) – aveva commesso gravissimi delitti contro la persona e contro l’incolumità pubblica. Nell’occasione, nonostante fosse ristretto in un istituto carcerario, si era associato ad altri reclusi. Aveva infatti partecipato ad alcune sevizie attuate con un bastone nei confronti di un giovane compagno di cella. Aveva, inoltre, incendiato alcuni mobili e delle suppellettili con il preciso intento di creare lo scompiglio e darsi alla fuga.
All’indomani della sentenza, il ragazzo – già conosciuto dai militari dell’Arma di Ozieri – era irreperibile. Pur mantenendo un basso profilo negli spostamenti, ha girato per tutto il territorio regionale. Peraltro, ha più volte decantato sui propri profili social il suo stato di latitanza: “Sono un latitante haahaha…” aveva scritto ed alla voce soprannomi si era ribattezzato “Totò Riina”.
L’arresto
Nel pomeriggio di ieri 18 Aprile, dopo ore di osservazione, l’inaspettato risultato: gli uomini dell’Arma appostati lungo l’affollata Via Veneto lo hanno notato. Raggiunto, il ragazzo ha cercato di dissimulare la propria identità. Tuttavia è stato subito scoperto dal Comandante della Stazione CC. del suo paese d’origine.
Condotto ad Ozieri presso la sede della locale Compagnia Carabinieri, dopo le formalità di rito e gli avvisi di legge, il giovane ricercato è stato definitivamente tradotto in carcere a Bancali per iniziare a scontare la sua pena.