Un importante passo avanti è stato fatto per garantire il diritto alla salute dei cittadini; in particolar modo in quei territori in cui si è verificata una drammatica carenza assistenziale.
Assistenza primaria: medici di base e infermiere di famiglia; Ennas (Lega Sardegna): “Interventi fondamentali per dare risposta per i territori in difficoltà”
A soffrire maggiormente di tale problematica è il Sulcis-Iglesiente, in cui la situazione di Carbonia rappresenta il caso più eclatante. “Attraverso una legge approvata oggi in Consiglio Regionale”
dichiara il capogruppo della Lega Sardegna Michele Ennas, primo firmatario del provvedimento
” è previsto l’innalzamento, su base volontaria, del massimale passando dagli attuali 1.500 fino al limite massimo di 1.800 assistiti. Misura volta a far fronte alla grave situazione di carenza di personale medico in determinati territori nel quale tale innalzamento si rende necessario per garantire l’assistenza.
La stessa norma prevede inoltre misure per garantire l’uniforme erogazione dei servizi di assistenza primaria e continuità assistenziale nel territorio regionale, attraverso la realizzazione di specifici progetti da parte delle singole aziende socio-sanitarie.
Di fondamentale importanza, quindi, l’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia, la cui istituzione era sin dall’inizio un obiettivo di legislatura della Lega. Infermiere di famiglia che, affiancando il medico di base, garantirà nei territori l’assistenza primaria ai cittadini.
Queste azioni messe in campo dalla Regione sono finalizzate a contenere nel breve periodo la carenza di assistenza determinata dalla mancanza di medici di base, soprattutto in quei territori in difficoltà, e andare incontro alle esigenze dei cittadini che oggi si ritrovano a non poter accedere ad un servizio fondamentale.
Nel contempo la norma mira a proseguire il processo di riorganizzazione della sanità territoriale con nuove iniziative di prospettiva come quella dell’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia” conclude il consigliere regionale della Lega, Michele Ennas.