Cagliari: la rassegna musicale “La Musica che gira in tondo”
Jazz in Family, il progetto dedicato ai piccolissimi, con la guida della misicoterapeuta Francesca Romana Motzo, da al via alla seconda edizione della rassegna “La musica che gira in tondo”
Jazzin’ Family, progetto artistico musicale dedicato a una fascia di piccolissimi e curato dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo, festeggia la seconda nuova edizione della rassegna” La musica che gira in tondo; dedicata alle famiglie 0-3 anni, con una importante novità; la doppia replica dei concerti domenicali in scena al Teatro Massimo non solo la mattina ma anche il pomeriggio.
La rassegna, ai nastri di partenza domenica 21 maggio e in scena fino al 18 giugno, prevede quattro concerti; da vivere in modo del tutto inusuale nella sala M3 del teatro cagliaritano; quattro ensemble di quattro stili differenti (tradizionale, jazz, classico e contemporaneo) dedicati a una particolare fascia d’età, neonati compresi. Ad attendere i piccoli con le loro famiglie non ci sarà infatti nessun palco o platea. Ad accogliere i nuclei familiari saranno soltanto gli artisti protagonisti dei concerti in una dimensione di totale parità e senza barriere. Una modalità pensata appositamente per consentire la massima capacità di ascolto della musica in piena libertà di movimento e interazione; sia da parte dei bambini che dei loro genitori.
La musica che gira in tondo, progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e Jazz in Sardegna, intende narrare la storia di un viaggio in grado di aprire orizzonti, portando con sé il concetto di musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali musicali che aderiscono profondamente alla natura umana. Musica che narra la storia di popoli e culture diverse e che attraversa il tempo rappresentando le epoche che si susseguono.
Il punto di forza di questo progetto è il fatto che non sarà necessario modificare la forma del concerto proposto, ma al contrario si dovrà aver cura delle modalità d’accoglienza, delle caratteristiche del luogo che conterrà l’esperienza condivisa e di come potranno coabitare insieme musicisti e pubblico.
Il programma
Il primo concerto di domenica 21 maggio dedicato alla musica tradizionale (ore 16.30) si intitola Nur Bisu e vede protagonista Matteo Muntoni; in trio accompagnato da Francesca Corrias e Raffaele Pilia. Laureato in Jazz e in Musica Elettronica con il massimo dei voti, Matteo Muntoni è attivo come compositore e strumentista nell’ambito della musica di ricerca e sperimentazione; nel jazz, nel rock e nella musica contemporanea. Il suo è un lavoro interamente dedicato alla Sardegna nuragica, al forte legame tra passato e presente, alla continuità identitaria; all’eredità storica di cui siamo depositari. La musica è un flusso sonoro acustico fortemente ispirato agli antichi culti e misteri, ai riti ancestrali che si svolgevano nei siti sacri, rimasti vivi sino ai giorni nostri, restituendo i tratti di una sonorizzazione immaginaria.
Sotto la direzione artistica di Francesca Romana Motzo e una rete di partner che condivide appieno obiettivi e finalità del progetto, Jazzin’ Family è divenuta una casa sonora per l’inizio della vita, una casa che crea ed accoglie azioni musicali capaci di creare comunità, consolidare connessioni e aderire alle reali necessità ed urgenze di una contemporaneità sempre più complessa. La musica diviene dunque forte espressione di comunità e di identità; segnando ogni momento importante della vita, sia individuale che gruppale; generando connessioni a più livelli anche dei bimbi più piccoli protagonisti a loro volta di originali restituzioni individuali.