C’è anche Oristano nel programma regionale del progetto CEAS Aperti.
Mercoledì 10 maggio l’iniziativa farà tappa al Ceas Aristanis di Oristano con una serie di attività rivolte agli studenti e all’intera cittadinanza.
“L’edizione 2023 della manifestazione è sostenuta dall’Assessorato regionale all’ambiente ed è particolarmente ricca di proposte per l’ambiente e la sostenibilità; osserva l’Assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda -. Per l’occasione il Centro per l’educazione ambientale e la sostenibilità di Oristano, ospitato nei locali dello Spazio Giovani di Sa Rodia; aprirà le porte alle scuole e alla cittadinanza proponendo numerose attività legate alla cura del verde; alla messa a dimora delle specie vegetali e alla comprensione di principi quali: filiera corta, produzione a km.0 e alimenti biologici”.
Il programma
Il programma della giornata prevede per la mattina attività rivolte agli studenti con l’evento “Dal Seme al Frutto”. Dalle 9 alle 11 realizzazione dell’Orto della Sostenibilità e dell’Orto Sociale attraverso la messa a dimora delle piantine di Luffa e di ortaggi presso le aree esterne del CEAS. Dalle 11:30 alle 13 si terrà l’incontro informativo sul processo della filiera corta della produzione alimentare e sui cibi a KM 0 e biologici, a cura della Coldiretti di Oristano.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, le azioni del CEAS saranno presentate a tutta la cittadinanza; nel corso di un incontro informativo che verterà sulle azioni avviate per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici; e con la realizzazione dell’Orto della Sostenibilità e dell’Orto Sociale attraverso la messa a dimora delle piantine di Luffa e di ortaggi presso le aree esterne del CEAS.
CEAS Aperti si tiene in tutta l’isola dal 6 al 26 maggio coinvolgendo 43 Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità della Sardegna aderenti alla Rete IN.F.E.A.S.
“Si tratta di un evento diffuso che offre attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità di vario genere; per diverse bambini e adulti, che saranno coinvolti con il duplice scopo di far conoscere la Rete INFEAS e i CEAS; e di promuovere il proprio territorio e le attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità” osserva Antonio Ricciu, coordinatore del Ceas Aristanis.
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