Comparto ovino Sardegna: per la prima volta negli ultimi 10 anni ( 2012-2023) il numero dei capi scende sotto i tre milioni ( 2.951.788); Tore Piana, presidente Centro Studi Agricoli: “dato preocupante , per il futuro serve più attenzione e maggiori incentivi – preso atto che il comparto è determinante per l’economia sarda”.
Centro Studi Agricoli in Sardegna: il numero di pecore sotto i tre milioni per la prima volta negli ultimi dieci anni
Non è tutto positivo, per il comparto ovino Sardo; dopo i record registrati sul prezzo del latte di pecora che nella stagione attuale arriva a 2 euro litro e lo stesso principe dei formaggi Sardi, il Pecorino Romano Dop ha una valutazione di 14,20 euro al Kg.
A preoccupare il Centro Studi Agricoli è il calo del numero dei capi ovini allevati in Sardegna:
che per la prima volta dall’anno 2012 scende sotto i tre milioni di capi, esattamente 2.951.788 rispetto ai 3.644.460 registrati bel 2017. A calare non sono solamente i capi ovini; ma anche il numero delle aziende ovine che nel 2023 scendono a 18.111 rispetto a 25.624 del 31.12.2012 ( dati ufficiali della Banca Dati Nazionale- BDN) .
Dati che preoccupano
Dati che ci preoccupano notevolmente, dichiara Tore Piana , Presidente del Centro Studi Agricoli, che nell’ultima riunione del direttivo, ha analizzato lo stato di salute del comparto Ovino Sardo.
Oggi per la Sardegna l’allevamento Ovino rappresenta un capo saldo dell’economia Agricola primaria Sarda e questa diminuzione sia dei capi sia del numero degli allevamenti, dimostra un allontanamento dell’interesse a allevare ovini in Sardegna.
Dobbiamo chiederci quale sia il motivo di questo allontanamento dei giovani da questo comparto, Tore Piana ha una sua risposta:
“oggi gli aiuti della nuova PAC 2023/2027 hanno ingiustamente escluso il comparto Ovi Caprino dagli aiuti dell’eco schema 1 titolo 2 dove alla Sardegna verranno a mancare non meno di 70/80 milioni annui, rispetto alle specie Bovine e Suine che invece sono inserite negli aiuti.
Un altro motivo è dato dall’esclusione nella nuova PAC 2023/2027 del giovane entro i 40 anni che ha la terza media, in questo caso viene escluso dai benefici della possibilità di avere accesso alla riserva nazionale per ottenere contributi a Ettaro ( titoli PAC) e maggiorazione dello stesso per un valore aggiuntivo di Euro 83,40 a Titolo, per poter accedere il giovane con la terza media dovrà essere assunto per almeno 104 giornate anno e per tre anni.
Contributo riservato invece ai diplomati o laureati.
L’allontanamento dei giovani da questo comparto
Questo porta ad escludere in Sardegna e allontanare il giovane che adempie alla scuola dell’obbligo ma che non vuole continuare negli studi, in una Regione come la Sardegna dove la dispersione scolastica è al 17% .
Questi ragazzi , afferma Tore Piana, li avrei al contrario maggiormente premiati perché sono giovani che evitano lo spopolamento delle zone interne ed in un settore di duro lavoro.
Tutto questo avviene , paradossalmente nel momento che il latte di pecora viene pagato a 2 euro e il Pecorino Romano DOP raggiunge il suo massimo prezzo storico.
Oggi vi è la necessità che la politica regionale, inizi a fare ragionamenti sul futuro del comparto Ovino e Pastorale Sardo, dobbiamo fare programmi a lungo termine e trovare forme di incentivo, d’altronde anche il nome dell’Assessorato all’agricoltura della Sardegna ha in aggiunta “riforma agro pastorale”, noi come Centro Studi Agricoli siamo pronti a offrire il nostro contributo gratuito per ragionare sulle possibili soluzioni di rilancio del comparto ovino Sardo, conclude Tore Piana.
Cagliari li, 16 Maggio 2023
Tore Piana
Dati ufficiali dalla BDN Banca Dati Nazionale
31.12.2022 capi ovini 2.951.788
31.12.2021 capi ovini 3.058.122
31.12.2020 capi ovini 3.066.842
31.12.2019 capi ovini 3.069.508
31.12.2018 capi ovini 3.046.211
31.12.2017 capi ovini 3.644.460
31.12.2016 capi ovini 3.350.977
31.12.2015 capi ovini 3.382.364
31.12.2014 capi ovini 3.328.593
31.12.2013 capi ovini 3.225.262
31.12.2012 capi ovini 3.267.428
Dati ufficiali dalla BDN Banca Dati Nazionale