Codici: Rabona rompe il silenzio, ma la situazione non si sblocca
Rabona torna a comunicare dopo l’annuncio del 18 aprile di un ritorno alla normalità nel giro di 48 ore
Un messaggio di speranza che si è scontrato con una realtà che, ancora oggi, registra disservizi e proteste da parte dei clienti, per tutelare i quali l’associazione Codici ha avviato un’azione con cui si richiede il rimborso ed il risarcimento danni.
“Le segnalazioni continuano incessanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, così come le adesioni all’iniziativa. Purtroppo, la situazione non si è ancora sbloccata e dall’azienda non arrivano chiarimenti sui disservizi. Ci sono le scuse, si parla di un lavoro ininterrotto per tornare alla normalità, ma è chiaro che non è sufficiente”.
Nel post pubblicato ieri da Rabona non ci sono riferimenti alle cause dei problemi che impediscono ai clienti di inviare SMS e di navigare in internet. C’è, però, un riferimento alla portabilità verso altro operatore: “visto che la capacità evasiva ha raggiunto il massimo della disponibilità – scrive la società –, si è creata una coda per il corretto espletamento, pertanto si conferma che, sia il numero di telefono che il credito residuo disponibile sulla propria SIM non verranno persi, in quanto saranno trasferiti regolarmente come di consueto”. In un altro passaggio del post si legge: “stiamo valutando la modalità con cui rimborsare i clienti ai quali si è rinnovata automaticamente l’offerta attiva”.
Questo l’aggiornamento di una situazione che, come detto, non si sblocca. Intanto prosegue l’azione avviata dall’associazione Codici per richiedere il rimborso ed il risarcimento alla luce dei disservizi di Rabona per quanto riguarda l’invio di SMS e la navigazione in internet. Per partecipare è necessario compilare il form disponibile sul sito www.codici.org. Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzo [email protected].