La formazione under 13 di Flag Football ottiene l’ultimo posto indispensabile per accedere alla Final Eight che assegnerà il titolo italiano della categoria i prossimi 1-2 giugno a Grosseto
Le belle sorprese sono quelle inaspettate che riconciliano con il mondo offuscatosi qualche giorno prima. La delusione del mancato passaggio ai play off della terza divisione (CIF 9 Fidaf) è stata rimpiazzata dall’entusiasmo di una allegra dozzina di under 13. Sconfiggendo abbondantemente nel doppio derby cittadino i coetanei dei Sirbons, i Crusaders Cagliari hanno infatti accumulato talmente tanto punteggio da poter accedere alla seconda fase del Campionato di Flag Football occupando l’ottavo posto del ranking.
Le parole del presidente dei Crusaders
Felicissimo il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia che per primo ha messo anima e corpo affinché il progetto vivaistico prendesse forma. “Iscriversi al campionato nazionale under 13 di Flag Football è stata una scommessa.” Afferma Garzia. “L’ho voluto a tutti i costi dopo i buoni auspici maturati dalle nostre incursioni nelle scuole medie. Anche se il timore di non riuscire a formare una squadra era fondato”. Tenacia, caparbietà, voglia di costruire un polo giovanile hanno prevalso. La prima volta ufficiale ha visto scendere in campo, a Roma, appena sei giocatori. Nel giro di pochi giorni la rosa è raddoppiata. “Sta funzionando il passaparola – continua il presidente – ma soprattutto si stanno affezionando alla disciplina i fratelli più piccoli dei giocatori. Anche i genitori hanno colto lo spirito di integrazione e inclusione che caratterizza la grande famiglia dei Crusaders. Ne hanno apprezzato la capacità di accoglienza”.
Un collettivo sempre più robusto
L’ultimo bowl dei Crusaders era a rischio fino all’ultimo per via delle precarie condizioni atmosferiche. Ma alla fine le nuvole si sono astenute da pericolosi piagnistei. Il doppio derby “casteddaio” si è potuto tenere nel campo incastonato nell’oasi di Monte Claro.
Il team di casa non ha deluso le aspettative con i veterani Riccardo Cosseddu, Vittoria Brigitte Pasciu Basciu, Marco Loi. Ma c’era anche una novità: un nuovo qb, Matteo Murgia. Murgia ha subito impressionato la platea di esteti della palla ovale per i lanci, imitato anche dalla figlia d’arte Benedetta Pisu.
Sergio Andrea Meloni però non si limita ad elogiare esclusivamente i pezzi da novanta: “Certo, una menzione d’onore Marco, Vittoria e Riccardo se la meritano anche perché sono stati molto bravi anche in difesa. Ma in quel reparto la sbandieratrice per antonomasia è Carlotta Palmas intraprendente pure nel portare la palla nelle azioni offensive. Per non parlare di Giovanni Pisu che si è dimostrato un perfetto difensore. Da evidenziare gli esordi come portatori di palla e lanciatori di Alessandro Meloni e Melissa Pedditzi. Inoltre Ettore Spiga è riuscito a ricevere uno dei primi palloni della stagione e per poco non riusciva a segnare. Ci è dispiaciuto non poter contare anche sull’apporto di Manuel e Francesco Polese che speriamo possano essere tra noi a breve”.
All’ex qb della senior non rimane che parlare del prossimo impegno in Toscana: “C’è da sperare che i nostri campioncini reggano la tensione e che si divertano tantissimo – conclude Sergio Andrea Meloni – per il resto sono orgoglioso del loro rendimento e del conseguente attaccamento alla maglia. Con la loro lusinghiera condotta tanno facendo appassionare le proprie famiglie che ci hanno aiutato non poco nell’organizzazione del bowl di via Cadello, preparando panini e dolci a volontà anche per i giovani Sirbons, entusiasti di partecipare alla festa di fine partita”.