Il tecnico enologico, è una figura di tecnico che opera nell’intera fase di produzione e di trasformazione delle uve e segue la viticoltura in tutto il suo sviluppo, inoltre tratta anche aspetti legati al settore agrario e agronomico a più ampio raggio e aspetti legati alla qualità del prodotto. La figura riveste anche un ruolo amministrativo nella gestione dei registri di legge relativi alle produzioni, nonché un ruolo di accoglienza nelle cantine con competenze socio culturali del territorio di pertinenza. vitivinicola; Tecnologie alimentari; Caratteristiche organolettiche prodotti vitivinicoli; Marketing, Promozione, Commercializzazione, struttura tecnica e produttiva di una cantina, distribuzione.
Il Corso biennale della durata di 1800 ore, era suddiviso in 1000 ore di didattica e 800 di stage presso aziende convenzionate. Le materie caratterizzanti del percorso formativo, sono state: Tecnica vitivinicola in campo e gestione del vigneto; Enologia e filiera vitivinicola – tecniche di vinificazione, tecnologia derivati e distillati; Elementi di diritto ed Economia aziendale
L’ITS TAGSS di Oristano, ha partecipato fin dall’origine a Progetti legati all’industria 4.0. L’ITSS TAGSS, è stato in Sardegna l’unico ad avviare sperimentazioni 4.0. La prima di questa importante sperimentazione era stata fatta all’interno dell’azienda lattiero casearia di Pinna a Thiesi. Il prototipo di alta innovazione tecnologica denominato “SensingCheese4.0”, era stato inserito all’interno dei migliori dieci progetti ITS 4.0 fra quelli ideati dai 93 ITS attualmente presenti su tutto il territorio nazionale. L’orientamento alla Industria 4.0 è presente in tutto il percorso poiché nell’ambito delle diverse discipline si rinforzerà l’approccio all’analisi, ricerca e implementazione di soluzioni sostenibili e tecnologicamente innovative (4.0). Si approfondiranno, infatti, quelli che sono i fattori innovativi e competitivi, sia in relazione al prodotto, sia ai processi, affinché venga rinforzato negli allievi un approccio all’innovazione, in modo tale che possa essere messo a servizio delle imprese, dove svolgeranno gli stage e/o con cui si troveranno a relazionarsi durante e dopo il percorso formativo. Il “Tecnico superiore per la gestione delle produzioni e delle trasformazioni enologiche “ opera nell’intera fase di produzione e di trasformazione delle uve e segue la viticoltura in tutto il suo sviluppo; non solo, tratta anche aspetti legati al settore agrario e agronomico a più ampio raggio e aspetti legati alla qualità del prodotto. La figura riveste anche un ruolo amministrativo nella gestione dei registri di legge relativi alle produzioni, nonché un ruolo di accoglienza nelle cantine con competenze socio culturali del territorio di pertinenza.
Il Corso biennale della durata di 1800 ore, era suddiviso in 1000 ore di didattica e 800 di stage presso aziende convenzionate. L’ITS TAGSS ha partecipato fin dall’origine a Progetti legati all’industria 4.0. L’ITSS TAGSS, è stato in Sardegna l’unico ad avviare sperimentazioni 4.0. Questa importante sperimentazione era stata fatta all’interno dell’azienda lattiero casearia di Pinna a Thiesi. Il prototipo di alta innovazione tecnologica denominato “SensingCheese4.0”, era stato inserito all’interno dei migliori dieci progetti ITS 4.0 fra quelli ideati dai 93 ITS, attualmente presenti su tutto il territorio nazionale. L’orientamento alla Industria 4.0 è presente in tutto il percorso poiché nell’ambito delle diverse discipline si rinforzerà l’approccio all’analisi, ricerca e implementazione di soluzioni sostenibili e tecnologicamente innovative (4.0). Si approfondiranno infatti quelli che sono i fattori innovativi e competitivi sia in relazione al prodotto e sia ai processi, affinché venga rinforzato negli allievi un approccio all’innovazione che possa essere messo a servizio delle imprese dove svolgeranno gli stage e/o con cui si troveranno a relazionarsi durante e dopo il percorso formativo.
Le materie caratterizzanti del percorso formativo, sono: Tecnica vitivinicola in campo e gestione del vigneto; Enologia e filiera vitivinicola – tecniche di vinificazione, tecnologia derivati e distillati; Elementi di diritto ed Economia aziendale vitivinicola; Tecnologie alimentari; Caratteristiche organolettiche prodotti vitivinicoli; Marketing, Promozione, Commercializzazione, struttura tecnica e produttiva di una cantina, distribuzione; Alimentazione vino e salute; Macchine e impianti; Sviluppo sostenibile – gestione dei reflui; Marketing, Promozione, Commercializzazione, struttura tecnica e produttiva di una cantina, distribuzione. e produttiva di una cantina, distribuzione; Alimentazione vino e salute; Macchine e impianti; Sviluppo sostenibile – gestione dei reflui; Marketing, Promozione, Commercializzazione, struttura tecnica e produttiva di una cantina, distribuzione.
I Project Work presentati sono stati 14, alcuni lavori di coppia e altri singoli. Tra i tre progetti premiati ci sono nuove idee imprenditoriali o interventi di ampliamento / miglioramento di attività già esistenti. Tra gli allievi, grazie alla formazione, si sono costituite ben 2 aziende vitivinicole innovative, che sono già in attività: Mussura e Valmodolo.
Tra le varie aziende che hanno ospitato i ragazzi per gli stage da citare Bentu Luna di Neoneli, Su Entu di Sanluri (dove una allieva è stata assunta); Cantina della Vernaccia di Oristano; Cantina Contini di Cabras; Cantina Surrau di Sassari; Cantina Pala di Serdiana; Cantine Deaddis, Cantinne Dettori Sassari; Distilleria Abbardente; Cantina Quartomoro di Sardegna di Marrubiu; Cantina del Bovale di Terralba;
Altri ragazzi hanno svolto un percorso di stage presso lo stesso Istituto Don Deodato.