EP Produzione: quasi il 23% della domanda di energia della Sardegna nel 2022 coperta dall’impianto di Fiume Santo (SS)
Il 70% degli investimenti fatti da EP Produzione nel 2020-2022 era destinato a Fiume Santo;
Nuovi impianti, miglioramento ambientale, attività di decommissioning e manutenzione degli asset esistenti, sono i nuovi driver del piano industriale;
5° produttore di energia in Italia con una capacità di 4,4 GW e 14,1 TWh di energia generata, pari circa al 5% della produzione nazionale.
Fiume Santo (SS), 26 maggio 2023 – Si rafforza l’impegno di EP Produzione per la sostenibilità della Centrale di Fiume Santo, una delle maggiori realtà produttive della Sardegna nord-occidentale con una potenza complessiva di circa 600 MW.
L’impianto di Fiume Santo è essenziale per la Sardegna e il sistema elettrico nazionale: nel 2022 ha infatti coperto il 23% dei volumi di domanda di energia della Sardegna.
Il 70% degli investimenti realizzati nel triennio 2020-2022 da EP Produzione (25 milioni di euro) è stato indirizzato all’adeguamento delle unità produttive 3 e 4 della Centrale di Fiume Santo per la riduzione delle emissioni di NOx, SOx e polveri, attività completata nel 2022.
L’impegno del 5° produttore di energia in Italia1 nella promozione della transizione energetica e nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità trova conferma nel sesto Bilancio di Sostenibilità della società, la rendicontazione trasparente delle attività in relazione all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’Assemblea dei Soci.
Per garantire il rispetto dell’ambiente, la Centrale di Fiume Santo è dotata di impianti di abbattimento delle emissioni di anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri, nonché di un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria.
EP Produzione ha esplorato diverse alternative disponibili sul mercato internazionale per garantire le medesime prestazioni ambientali raggiunte in precedenza, dopo l’embargo all’importazione di carbone russo. La scelta è caduta su un blend di carbone indonesiano e australiano. Infatti, seppur non equivalente al carbone russo, si avvicina ai suoi risultati di combustione e performance.
Inoltre, è in lavorazione la creazione di un Energy Park che utilizzi diverse fonti energetiche sostenibili e programmabili. Ad esempio nuove unità a ciclo combinato alimentate a gas; la conversione a biomassa di una delle unità a carbone; la realizzazione di un impianto fotovoltaico; di un parco fotovoltaico off-shore; e, infine, di elettrolizzatori per produrre idrogeno verde e impianti di storage con batterie elettrochimiche (BESS).
EP Produzione ha già promosso una serie di progetti basati su quest’ultima nuova tecnologia. Come il progetto Fiume Santo Large BESS e quello Fiume Santo Small BESS. Entrambi esempi di accumulo di energia attraverso moduli per rispondere alle esigenze energetiche della zona.
Previsti, in aggiunta, impianti per una potenza totale di 1.000 MW, che potranno contribuire al percorso verso una transizione energetica sostenibile, in linea con gli obiettivi europei per energia e clima. Il progetto comporta complessivamente fino a 1 miliardo di euro di investimenti. Inoltre, rappresenta un’opportunità per il rilancio dell’economia della Sardegna, con benefici anche sui livelli occupazionali. Verranno, infatti, creati fino a circa 600 nuovi posti di lavoro altamente qualificati nelle fasi di realizzazione del progetto e assunti fino a 300 addetti per il funzionamento degli impianti.
Inoltre, la Centrale ha aderito per il quinto anno consecutivo al progetto formativo “La Nuova@Scuola”. Progetto lanciato dal quotidiano La Nuova Sardegna. L’obiettivo era rafforzare il legame delle imprese del territorio con gli studenti.
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