Ospiti d’onore Matteo Luzza (fratello di Giuseppe Luzza, vittima innocente della mafia) e la dott.ssa Francesca Pagnotta, referente dell’associazione calabrese “Libera“. Dopo i saluti istituzionali, quest’ultima ha illustrato la struttura organizzativa ed economica della ‘Ndrangheta e le sue propaggini in ogni settore del Paese; ha inoltre discusso con gli studenti delle modalità attraverso cui funziona l’affiliazione in tale organizzazione criminale di connotazione mafiosa.
Toccante la testimonianza di Matteo Luzza, che ha messo in evidenza non solo la generosità, l’onestà e l’impegno sociale del fratello – barbaramente ucciso il 15 gennaio 1994 ad Arquaro (VV) – ma ha altresì rivelato anche l’efferatezza del boss Antonio Gallace, che opponendosi al fidanzamento di Pino con la cognata, ne commissionò l’assassinio.
All’iniziativa hanno partecipato circa 200 studenti che hanno interagito con i presenti ponendo numerose domande.
Commovente l’appello finale dei relatori finalizzato a motivare i giovanissimi studenti affinché preservino la memoria dei difensori della legalità e la sostengano sempre rispettando la legge.
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