In questo articolo approfondiremo le basi degli indici di Borsa, in modo che tu possa capire più a fondo come utilizzarli e far sì che i tuoi investimenti funzionino al meglio. Continua la lettura per saperne di più.
Cosa sono gli indici di mercato?
Gli indici di mercato sono indicatori che forniscono dati completi sull’andamento di un insieme di titoli negoziati in borsa. Permettono di capire il movimento del mercato rispetto a un settore specifico, in base alle variazioni o ai cambiamenti che riflettono.
Un indice di mercato, noto anche come indice di borsa o indice azionario, riflette una tendenza generalizzata sotto diversi aspetti. Possono essere specifici per un’industria, un settore o un Paese. A seconda del tipo di attività economica che l’indice rappresenta, può essere preso in considerazione un numero maggiore o minore di società che compongono l’indicatore.
Il più antico indice del mercato azionario ancora oggi aggiornato è il Dow Jones Transportation Average, composto da 11 società di trasporto, di cui 9 ferroviarie. Questo indice è stato creato il 3 luglio 1884 da Charles Dow, storico giornalista e fondatore del Wall Street Journal, che ha contribuito a creare i mercati come li intendiamo oggi.
A cosa servono gli indici di borsa?
Gli indici di borsa semplificano le strategie di investimento fornendo un quadro completo delle tendenze del mercato. La loro utilità risiede nella possibilità di ottenere informazioni immediate sullo stato del mercato azionario, conoscendo il comportamento di una specifica area o del gruppo di società di una determinata regione.
In primo luogo, gli indici di mercato servono come parametro di riferimento per la performance generale di una determinata tipologia di attivi.
Tra le varie funzioni svolte dagli indici di mercato, troviamo:
● Identificare la percezione che il mercato ha della performance delle aziende e dell’economia.
● Gestire in modo efficiente il rischio di mercato.
● Offrire nuovi prodotti come note strutturate, fondi negoziati in borsa (ETF) e derivati su indici, tra gli altri.
● Gestire professionalmente i portafogli d’investimento attraverso l’uso di chiari benchmark di performance.
● Misurare il beta di un’attività finanziaria.
● Creare portafogli che imitano la performance dell’indice, noti come portafogli indicizzati.
Tuttavia, una buona strategia finanziaria richiede un’analisi più approfondita dei diversi settori del mercato e dell’economia, al fine di ottenere rendimenti migliori.
Quali sono i tipi di indici azionari?
Esistono diversi tipi di indici azionari che possiamo dividere in più categorie . Ecco le tre categorie più comuni.
In base al tipo di attività che contengono:
● Indici azionari, composti da azioni.
● Indici a reddito fisso, composti da obbligazioni e bond di tutti i tipi.
● Indici di materie prime, come, ad esempio, il petrolio, l’oro o l’argento.
In base all’origine geografica degli asset:
● Indici nazionali, composti da attività dello stesso Paese.
● Indici internazionali, composti da asset provenienti da uno o più Paesi stranieri.
● Indici globali, composti da asset provenienti da tutto il mondo.
In base al tipo di società che contengono:
● Indici settoriali, composti da società di un determinato settore.
● Indici intersettoriali, composti da tutti i tipi di società.
Come fare trading utilizzando gli indici azionari?
Siamo giunti alla fine del nostro viaggio su cosa sono gli indici azionari. Vedremo ora che il trading degli indici azionari comprende una serie di caratteristiche:
In primo luogo, gli indici azionari tendono a crescere nel medio-lungo periodo. Questo perché la loro composizione viene aggiustata periodicamente e l’indice comprende solo le società più grandi e promettenti. Per questo motivo, aprire posizioni corte sugli indici azionari è un’attività ad alto rischio.
In secondo luogo, molti dei principali indici azionari aggiornano frequentemente i loro massimi. In altre parole, non hanno livelli di resistenza da raggiungere.
Proprio per questo, i trader utilizzano una serie di strumenti analitici per prevedere i possibili livelli di target. Alcuni utilizzano le informazioni aperte dalla borsa CME, altri sfruttano le comode funzioni integrate di MetaTrader 4 per Windows, Mac, Android e iOS, come l’indicatore di Fibonacci, o anche gli strumenti analitici avanzati della MetaTrader Supreme Edition.
Qual è l’indice di mercato più importante del mondo?
Al momento l’indice di mercato più importante al mondo è l’S&P 500, in quanto è il benchmark del mercato azionario americano, che ha il volume più alto.
Tuttavia, è possibile che altri indici siano in grado di competere con esso nei prossimi decenni. In particolare, l’indice cinese SSE Composite potrebbe diventare il più importante benchmark del mercato azionario mondiale nel corso del XXI secolo, distinguendosi dagli altri indici del mercato azionario internazionale.
Gli indici di borsa più importanti in Europa
IBEX 35: l’indice principale del mercato azionario spagnolo, composto dai 35 titoli più liquidi quotati nelle quattro borse spagnole: Madrid, Barcellona, Valencia e Bilbao.
FTSE 100: l’indice di riferimento del mercato azionario della Borsa di Londra è composto dalle 100 società con la maggiore capitalizzazione di mercato nel Regno Unito.
Eurostoxx 50: comprende le 50 maggiori società del vecchio continente per capitalizzazione e fatturato.
DAX 30: l’indice più rilevante in Germania è composto da 40 società quotate
alla Borsa di Francoforte.
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