La nuova missione di Codici: azioni condivise per difendere i consumatori da indebitamento e crisi energetica
Due momenti interessanti, occasioni per approfondire, grazie al prezioso intervento di relatori qualificati, temi di attualità e di grande interesse per i consumatori. Si può riassumere così la giornata che si è appena conclusa per l’associazione Codici.
Con l’associazione Codici, nel corso della mattinata, l’attenzione è stata rivolta al tema dell’indebitamento. Il problema colpisce infatti sempre più famiglie ed aziende. Con pericolose derive che in alcuni casi portano all’usura.
Il programma della mattinata
Dopo l’introduzione del Segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, si sono susseguiti interventi che hanno permesso di tracciare un quadro della situazione. Manfredi Zammataro ha affrontato il tema dello stato delle procedure per l’esdebitamento. Il Viceprefetto Mario Muccio si è concentrato sull’Accordo Quadro contro l’usura. Ha seguito Roberto Anedda (Senior Advisor Nomisma) parlando del contesto macro-economico di oggi. Gianfranco Dote (CEO Save Your Home Srl SB) ha trattato la questione della cartolarizzazione a valenza sociale. Luigi Ursino, invece, ha analizzato l’impatto sociale della tutela del diritto all’abitazione. Roberto Eduardo si è concentrato sulle possibili soluzioni al sovraindebitamento, mentre a Giuseppe Ambrosio (Segreteria Nazionale di Codici) il compito non solo delle conclusioni, ma anche di analizzare le cause del sovraindebitamento.
Le comunità energetiche
Nel corso del pomeriggio, invece, spazio alle comunità energetiche. Ad aprire il confronto è stato Andrea Galliani con un’analisi dell’evoluzione della regolazione per valorizzare l’autoconsumo diffuso. A seguire riflettori puntati sul ruolo delle associazioni con gli interventi di Antonella Votta. Ha infatti fatto una panoramica sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Carmine Laurenzano ha poi illustrato la cornice normativa delle CER. Giuseppe Spartà (Presidente di Aiace), infine si è soffermato sugli aspetti fiscali delle Comunità Energetiche. A chiudere spazio al ruolo delle imprese l’intervento di Giulio Vicini su progettazione, realizzazione e ruolo sociale della CER.
Le parole di Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici
“Lo scenario mondiale parla di una guerra economica tra Paesi dell’Occidente e gli ex Paesi emergenti. Rappresentati, per semplificazione, dagli Stati Uniti da una parte, dalla Cina e dalla Russia dall’altra. I due blocchi economici hanno aumentato le tensioni attraverso vari conflitti regionali e sanzioni economiche. La guerra in Ucraina ha provocato uno shock. Sia nella domanda che nell’offerta. Ora il tutto si sta ripercuotendo sull’economia mondiale e sui mercati finanziari. L’impennata dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari ridistribuisce il reddito dai consumatori ai produttori. Solitamente questo comporta una diminuzione della spesa globale ed un indebolimento della crescita del PIL globale. Le stime di crescita per il 2023 continuano a prefigurare un deciso rallentamento. I rischi per la stabilità finanziaria restano elevati anche in Italia, nonostante le condizioni della finanza pubblica siano migliorate nel 2022. Sono diminuiti sia l’indebitamento netto in rapporto al PIL sia il peso del debito sul prodotto. Il consolidamento di tali tendenze resta fondamentale”.
Dati allarmanti
“In Italia – sottolinea Giacomelli – sono 7 milioni le persone che si trovano in una situazione di sovraindebitamento. Inoltre più di 1 famiglia su 4 è a rischio di povertà assoluta. Oggi il rischio si estende a tutti. Istat e Bankitalia hanno infatti reso noto che il 50% delle famiglie italiane sono in difficoltà economica. Un’azienda su tre rischia inoltre di chiudere. Uno scenario complessivo che ci porta a dover riflettere e ripensare le scelte sul futuro. La collaborazione promossa con altri pezzi della società – conclude Giacomelli – ci permetterà di svolgere il nostro ruolo con sempre maggiore efficacia”.