La carenza di Poliziotte e Poliziotti in tutta la provincia di Caserta è numericamente tragica e ciò è più evidente alla Questura e nei Commissariati. Quest’ultimi collocati in posti definiti ad alta densità criminale.
Alla fine del 2023 la Questura di Caserta avrà 60 unità in meno in organico ed altrettanti nel 2024.
Servono incrementi adeguati ed immediati altrimenti avremo uffici della Polizia di Stato di questa provincia totalmente paralizzati ed inefficienti.
L’emorragia di personale riguarda ogni ruolo e qualifica (funzionari, ispettori, sovrintendenti, assistenti ed agenti).
Tale situazione di gravissima carenza di operatori pesa molto negativamente sul personale, costretto a fronteggiare crescenti esigenze operative con sempre maggiori disagi e tensioni. Le poliziotte ed i poliziotti svolgono con abnegazione ed enorme spirito di sacrificio i compiti che lo status riserva ma lo fanno in condizioni prive di necessaria tranquillità (si pensi ai molteplici, delicati ed incalzanti impegni di ordine pubblico delle ultime settimane).
Tutti gli uffici della Questua di Caserta sono in carenza di personale (dall’Ufficio Immigrazione, all’ Ufficio Passaporti, all’Ufficio Anticrimine, agli uffici info- investigativi Digos e Squadra Mobile). Tale carenza è presente anche nei Commissariati di Pubblica Sicurezza presidi di legalità in zone di frontiera.
Sono trascorsi pochi giorni dall’apertura a Casal di Principe del nuovo Commissariato di P.S.. Ebbene il Decreto Ministeriale prevede un organico complessivo di 48 unità. Ad oggi sono presenti SOLAMENTE 30 unità. Numeri decisamente scarsi che non possono lasciare indifferenti !!
Il S.I.A.P. chiede l’invio immediato di un congruo numero di agenti altrimenti sarà compromessa la continuità operativa dei vari uffici, Questura di Caserta e le sue articolazioni decentrate. Ciò che chiede il S.I.A.P. di Caserta è il minimo necessario per lo svolgimento di un’efficace ed efficiente attività di Polizia e per ridare sicurezza reale ai cittadini.
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