Le esibizioni di Simona Molinari e Nesli celebrano la 12esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival
Si conclude oggi la 12esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival. Nella cena di gala di ieri all’Hotel Cala di Volpe si sono esibiti Simona Molinari e Nesli
Porto Cervo, 14 maggio 2023. Il Porto Cervo Wine & Food Festival chiude una edizione da record. Con numeri importanti e una grande selezione di qualità tra le cantine ed espositori “food”. Nella cena di gala di sabato 13 maggio all’Hotel Cala di Volpe si sono esibiti Nesli e Simona Molinari. Due artisti diversi, ma che hanno saputo ugualmente coinvolgere il pubblico presente. Il pubblico era composto da produttori, stampa specializzata e una gran parte del mondo dell’enogastronomia regionale, nazionale ed internazionale. Una chiusura di grande livello per la 12esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival. Ha infatti presentato un programma di assoluta eccellenza.
I cantanti
Simona Molinari, una delle migliori interpreti della musica pop-jazz, cantautrice dallo stile unico e personale, ha seguito una linea temporale nella scelta dei brani, anticipandoli con un prologo che li ha accostati alle diverse fasi della sua carriera, con il comune denominatore della grande passione per il jazz. Un repertorio di classe, a partire da brani come “Egocentrica”, o pezzi della tradizione napoletana come “Anema e core”. Ma anche un omaggio alla cantante che imitava fin da piccola, Ella Fitzgerald, con “Mr Paganini”. Chiusura con uno dei suoi più grandi successi commerciali, “La felicità”. Prima di lei si era esibito Nesli, cantautore e autore di successo, che ha interpretato alcune delle sue canzoni più famose, in una versione acustica: da “Andrà tutto bene”, “Un bacio a te”, fino a “Ti sposerò” e “La fine”.
Il Festival è stato organizzato dall’Area Costa Smeralda, gestita da Marriott International, per conto di Smeralda Holding, che annovera oltre 20 ristoranti e bar, quattro hotel di lusso (Hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo), un Conference center e un Golf club, di proprietà di Qatar Investment Authority.
Il premio
Prima della cena di gala è stata annunciata anche la lista dei vini ai quali è stato assegnato il premio PCWFF Award, a seguito di una degustazione “alla cieca” effettuata da esperti del settore. Le aziende vitivinicole hanno scelto le etichette da presentare, con una referenza per categoria e tipologia.
Ecco la lista delle etichette premiate per categoria:
Astoria – Casa Vittorino, Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore Rive di Refrontolo Brut millesimato 2022 – Miglior Metodo Charmat italiano
Santa Margherita – Kettmeier Athesis, Alto Adige Riserva Extra Brut Doc 2016 – Miglior Metodo Classico italiano
Exquisito Good Food – Emeraude, Champagne Brut – Miglior Champagne
Inama – Foscarino, Soave Classico Doc 2021 – Miglior Bianco italiano
Marchesi Frescobaldi – Aurea Gran Rosé, Toscana IGT 2021 – Miglior Rosato italiano
Surrau – Monti di Mola, Vermentino di Gallura Vendemmia tardiva DOCG 2021 – Miglior Vermentino di Gallura DOCG
Azienda Vitivinicola Chessa – C’era una volta, Vermentino di Sardegna DOC 2019 – Miglior Bianco sardo
Ruffino – Modus, Toscana IGT 2018 – Miglior Rosso italiano
Cantina Giba – SeiMura, Carignano del Sulcis Riserva Doc 2019 – Miglior Rosso sardo
Degustazioni ed espositori
Le degustazioni negli stand con i migliori produttori di “wine & food” si sono svolte all’interno del Conference Center di Porto Cervo dall’11 al 14 maggio. Si è registrata una grandissima partecipazione di pubblico e grande apprezzamento per una selezione di cantine e aziende del food selezionate sulla base di criteri di grande qualità del prodotto. La prima giornata, quella di giovedì 11 maggio, è stata dedicata esclusivamente agli operatori del settore turistico ed enogastronomico, alle cantine, agli enologi, ai buyers e alla stampa specializzata, con centinaia di invitati da parte delle aziende partecipanti.
Il workshop
Questa mattina si è svolto anche il workshop tenuto dal professor Marcello Acciaro, sessuologo clinico, insieme al cardiologo Giuseppe Sabino, che hanno svelato i segreti del vino legati alla salute e all’eros: si tratta di un tema spesso sfiorato dalla divulgazione enologica, ma raramente oggetto di un approfondimento scientifico in grado di raccontare in che modo il vino influisce biologicamente sull’essere umano.