Le idee di impresa dei giovanissimi sardi: da tutta la regione premiati da Fondazione di Sardegna per Hack the School
Sostenibilità, innovazione, creazione di community e mobilità i temi presentati
Le idee di impresa dei giovanissimi sardi: da tutta la regione premiati da Fondazione di Sardegna per Hack the School
Si è conclusa, dunque, oggi con una cerimonia all’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa di Oristano, Hack the School! 2023:
iniziativa dedicata al tema dell’educazione all’imprenditorialità dei più giovani ideata da Fondazione Golinelli; sostenuta, inoltre, da Fondazione di Sardegna e realizzata in collaborazione con Apply Consulting.
In crescita i numeri di questa seconda edizione che ha coinvolto più di 250 studenti dai 16 ai 19 anni; provenienti da 11 scuole secondarie di secondo grado delle province di tutta la Sardegna. 46 le idee sviluppate, incentrate sul rendere le proprie scuole più sostenibili, non solo in un’ottica ambientale, ma anche sociale ed economica, sfruttando le opportunità fornite dalle nuove tecnologie.
Nell’evento oristanese di questo pomeriggio sono presentati sul palco i 12 progetti, classificati al primo e al secondo posto, provenienti dalle 6 maratone creative che si sono svolte da febbraio a maggio.
Sul gradino più alto del podio troviamo
Thermo Clock (Team ICR, IIS Einaudi, Senorbì, prov. del Sud Sardegna) – Un orologio da parete intelligente per contrastare la dispersione energetica. Il dispositivo sarebbe dotato di un sensore che rileva temperatura, umidità dell’aria e numero di persone presenti nella stanza. Tali dati sarebbero raccolti, analizzati e visualizzati in un’app pronta ad inviare segnali a valvole smart presenti sui termosifoni per regolarne la temperatura;
L’orto didattico (Team Green Mossa, ISIS Lorenzo Mossa, Oristano) – Un corso extra scolastico che tratta di educazione alimentare, civica e ambientale, integrando all’interno della scuola un orto didattico;
Natura senza limiti (Team NSL, Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane B.R. Motzo, Quartu Sant’Elena, prov. di Cagliari) – Un distributore di assorbenti e preservativi a cui è collegato un blog per sensibilizzare all’interno delle scuole su temi legati non solo alla sostenibilità ambientale ma anche all’educazione all’affettività;
Chill Zone (Team The Innovators, IIS G. Asproni-Fermi, Iglesias, prov. del Sud Sardegna) – Uno student coworking space chiamato “Chill Zone” diviso in 4 aree: Area studio, Area ricreativa, Area relax, Sala pranzo. Il servizio, per evitare costi elevati per le strutture scolastiche che decidono di adottarlo, dovrebbe essere messo a disposizione solo nei giorni in cui vengono ospitati progetti extrascolastici;
S.T.S. Sustainable Transport for Students (Team Centerpiece, IIS G. Falcone e P. Borsellino, Palau, prov. di Sassari) – Un servizio di navette elettriche per gli studenti dell’istituto e, durante la stagione estiva, anche per i turisti di Palau.
Parla con noi del (Team 4YOU, IIS di Tortolì, prov. di Nuoro) – Un’applicazione per permettere agli studenti di avere supporto psicologico, in maniera anonima, da parte di psicologi e professionisti.
I progetti classificati secondi
I 6 progetti classificati secondi sono stati sviluppati da team di ragazzi provenienti dai seguenti istituti: IPSS Sandro Pertini (Cagliari); IIS Primo Levi (Quartu Sant’Elena, prov. di Cagliari), ISIS Lorenzo Mossa (Oristano), ITCG Giovanni Maria Angioy (Carbonia, prov. del Sud Sardegna), IIS G.A. Pischedda di Bosa (prov. di Oristano); IIS Enrico Fermi (Ozieri – Bususò, prov. di Sassari)
Alle 11 scuole coinvolte nell’iniziativa i partner promotori di Hack the School! 2023 hanno, quindi, donato un totale di 7.200 euro in buoni CampuStore. Inoltre gli studenti partecipanti sono stati premiati con oltre 4150 euro complessivi in buoni da utilizzare nei negozi Feltrinelli.
Dichiarazioni
«Con la seconda edizione di Hack The School abbiamo confermato un obiettivo che caratterizza il percorso dalla sua nascita: fornire ai giovani talenti strumenti e metodi da applicare nella loro realtà scolastica per costruire una professionalità esperta, versatile e attenta alle esigenze del futuro. – ha dichiarato, inoltre, Eugenia Ferrara, Vice Direttrice di Fondazione Golinelli-.
Il modello utilizzato, quello delle maratone creative chiamate “hackathon”, ha permesso di stimolare e valorizzare numerose caratteristiche dei partecipanti: socialità, carisma, attitudine al lavoro in gruppo, capacità di elaborare e sintetizzare informazioni, apprendimento attraverso l’esperienza. Si tratta di soft skill fondamentali che avranno modo di affinare nel proprio percorso didattico e di vita futuro».
«Il Bando Scuola della Fondazione di Sardegna ha l’obiettivo di sostenere il sistema educativo sardo nel contrasto alla dispersione scolastica. Costituisce uno strumento in costante evoluzione che amplia le risorse disponibili alle scuole e definisce linee guida per progetti allineati alle tendenze educative del contesto contemporaneo. L’obiettivo è rendere i processi formativi più attuali, accattivanti e competitivi – ha affermato, infine, Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna -.
Anche in questa edizione, il Bando ha previsto che le scuole e le reti di scuole attivassero partenariati con soggetti pubblici o privati non profit, al fine di ampliare l’offerta formativa e facilitarne la partecipazione. Il progetto ‘Hack the School’ va in questa direzione e rappresenta un’iniziativa che evidenzia il percorso intrapreso dalla Fondazione di Sardegna, in costante dialogo con le istituzioni scolastiche regionali, per sostenere il mondo della scuola».
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Fondazione Golinelli