LEAL:”La fondazione Mach non ha la certificazione per la profanazione genetica forense”. Il Tar rinvia a dicembre l’esame del merito.
Con ordinanza cautelare pubblicata in data 26.05.23 emessa nel ricorso RG 66/23 il TAR di Trento ha sospeso fino al 27 giugno 2023 il decreto di abbattimento dell’orsa JJ4. Confermata la Camera di Consiglio del 22 giugno 2023 per l’esame della domanda cautelare proposta unitamente al primo ricorso per motivi aggiunti da LEAL e visionati nella giornata di ieri 25 maggio.
LEAL ha eccepito presso il TAR di Trento che, infatti, la Fondazione Edmund Mach, della quale la Provincia di Trento è committente, non è accreditata presso Accredia come prevede la legge nazionale ed internazionale. Non avendo quindi la certificazione per la profilazione genetica forense, la qualità e l’esito delle analisi non possono far stato.
Il Tar si è espresso anche sui motivi aggiunti di LEAL per Mj5. Ne ha infatti accolto il cautelare, disponendo l’acquizione documentale entro il 27 giugno. Per l’esame del merito il Tar fissa inoltre la pubblica udienza al 14 dicembre 2023.
Gian Marco Prampolini presidente di LEAL dichiara: “JJ4 grazie ai nostri ricorsi alle perizie di veterinari forensi che evidenziano come il morso dell’orso che ha aggredito Andrea Papi era un individuo di sesso maschile, rimane in vita. È chiaro che non si vuole discolpare un orso per colpevolizzarne un altro, ma si vuole invece dimostrare che le decisioni prese sono ingiuste e inadeguate. Noi chiediamo libertà per gli orsi. Riteniamo inoltre una sconfitta della giustizia umana il fatto che si stia avallando la reclusione al Casteller di un selvatico in condizioni diametralmente contrarie alle esigenze etologiche della specie. Continueremo nel percorso intrapreso affinché gli animali non siano più il capro espiatorio di omissioni ed errori umani”.