LIFE Safe For Vultures, le infrastrutture energetiche e i pericoli di collisione ed elettrocuzione per l’avifauna. Da domani a Cagliari il focus coi maggiori esperti internazionali dedicato al caso Sardegna e alle best practice in Europa
Raccontare quello che si sta facendo in Sardegna per preservare i grifoni da una delle principali minacce che attentano alla loro incolumità, ossia l’elettrocuzione e la collisione con le infrastrutture energetiche, e comparare l’esperienza di LIFE Safe for Vultures con altre best practice adottate in Europa e nel mondo. E-Distribuzione e Vulture Conservation Foundation, partner del progetto per la sopravvivenza a lungo termine dei grifoni nell’isola di cui è capofila il Dipartimento di Medicina veterinaria e al quale partecipano anche l’Agenzia Forestas e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, chiama a raccolta un qualificatissimo parterre internazionale e i principali stakeholder istituzionali, sociali e scientifici della Sardegna per fare il punto delle azioni sin qui condotte e dei progetti in fase di sviluppo o di elaborazione.Ospiti della principale società di distribuzione di energia elettrica in Italia, individuati e coordinati dalla organizzazione non governativa che opera in ambito internazionale nella conservazione delle specie di avvoltoi europei, con la sovrintendenza organizzativa dell’ateneo sassarese, studiosi provenienti da diverse parti del Vecchio Continente contribuiranno a tracciare i nuovi e ambiziosi percorsi lungo i quali da tempo E-Distribuzione è impegnata attraverso un significativo investimento economico e tecnologico, in un’ottica sostenibile e di economia circolare.
Il Programma
L’appuntamento riservato a un qualificatissimo auditorio di studiosi, di esperti e di addetti ai lavori; inclusi i responsabili dei parchi naturali e delle aree marine dell’isola, le associazioni ambientaliste e i centri di educazione ambientale; è per il 23 e 24 maggio a Cagliari, negli spazi congressuali dell’Hotel Regina Margherita di viale Regina Margherita 44.
Prima di entrare nel vivo della discussione, attraverso la quale si punta a definire strumenti sempre più efficaci nel superamento a una delle maggiori criticità per qualsiasi progetto di conservazione avifaunistica in Sardegna e non solo, è prevista una ricca sessione di saluti alla quale sono stati invitati a partecipare i principali rappresentanti istituzionali, dal presidente della Regione, Christian Solinas, al presidente del consiglio regionale, Michele Pais, dagli assessori dell’Ambiente e della Sanità, Marco Porcu e Carlo Doria, al presidente della competente commissione del consiglio regionale, Piero Maieli, i rettori delle Università di Sassari e Cagliari, Gavino Mariotti e Francesco Mola, il direttore del Servizio di Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza degli alimenti dell’assessorato regionale della Sanità, Antonio Montisci, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.
Sino alle figure apicali degli altri partner del progetto, dal responsabile per l’Area Sardegna di E-Distribuzione, Marcello Coffaro, al direttore della Vulture Conservation Foundation, José Tavares, dal direttore generale dell’Agenzia Forestas, Antonio Casula, al direttore generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, il generale di brigata Fabio Migliorati.
Impatti di Elettrocuzione
Martedì 23 maggio, dopo la relazione introduttiva della professoressa Fiammetta Berlinguer; docente del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari e responsabile scientifica del progetto; prenderà il via la prima parte dei lavori, dedicata a “Impatti dell’elettrocuzione e della collisione, contesto giuridico e approcci nazionali”; alla quale parteciperanno gli esperti dell’Ispra e studiosi provenienti da Portogallo e Spagna. La seconda giornata di lavori, il 24 maggio, sarà più analiticamente dedicata ai “Sistemi di mitigazione”; attualmente sperimentati o in via di adozione in diverse parti d’Europa, Sardegna compresa. Assieme a José Tavares della Vulture Conservation Foundation e Fabrizio Milia di E-Distribuzione; porteranno la loro testimonianza i rappresentanti di progetti portati avanti in altre parti d’Europa, dalla Francia a Cipro, dalla Bulgaria all’Inghilterra.
«L’obiettivo è un momento di incontro sulle migliori pratiche per mitigare i rischi di elettrocuzione e collisione»; spiegano gli organizzatori. «L’elettrocuzione e la collisione con le infrastrutture energetiche sono riconosciute come una minaccia ad alta priorità per gli avvoltoi; nell’ambito del Piano d’azione multispecie per la conservazione degli avvoltoi afro-euroasiatici dal 2017»; rimarcano. «Una pianificazione, una progettazione e misure di mitigazione efficaci possono ridurre drasticamente l’impatto delle infrastrutture energetiche sulle popolazioni aviarie»; è la convinzione che anima i partner di LIFE Safe for Vultures alla vigilia di questo nuovo, fondamentale, appuntamento internazionale.
Per altre notizie clicca qui