LIFE Safe For Vultures, E-Distribuzione mitiga i pericoli di collisione ed elettrocuzione per l’avifauna
LIFE Safe For Vultures, E-Distribuzione mitiga i pericoli di collisione ed elettrocuzione per l’avifauna
«Abbiamo completato all’80% le operazioni di messa in sicurezza delle infrastrutture energetiche nell’area interessata dal progetto, dove è più intensa la presenza di grifoni, per limitare i rischi connessi all’elettrocuzione o alla collisione; che costituiscono uno dei principali rischi al mondo per la salute dell’avifauna selvatica e la sopravvivenza di alcune specie fondamentali in un’ottica di salvaguardia delle biodiversità».
L’ha annunciato Fabrizio Milia, che all’interno della galassia di E-Distribuzione è tra le altre cose il referente per LIFE Safe for Vultures:
il progetto per la sopravvivenza a lungo termine dei grifoni nell’isola, di cui è capofila il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari; e il cui partenariato è composto anche da Agenzia Forestas, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna e Vulture Conservation Foundation.
La novità è emersa nel corso della conferenza internazionale dedicata specificamente al problema dei rapporti tra avifauna e infrastrutture energetiche; che si è celebrata nei giorni scorsi a Cagliari, nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita; e che è stata organizzata proprio da E-Distribuzione e Vulture Conservation Foundation con l’ateneo sassarese.
L’area interessata
L’area interessata più direttamente alle azioni di mitigazione condotte da E-Distribuzione è compresa tra i territori comunali di Pozzomaggiore e Montresta; in un territorio in cui il grifone, complice il successo di LIFE Under Grifon Wings, è ritornato a far parte stabilmente dell’ecosistema e del ciclo circolare dell’economia rurale.
«Gli interventi adottati in via sperimentale attraverso il progetto saranno portati a compimento entro la prossima estate»,
riferisce ancora Milia, spiegando che:
«con l’Università abbiamo identificato le aree più critiche su cui intervenire e poi siamo passati all’azione; isolando le parti attive di 60 sostegni di linee aeree di media tensione per limitare i rischi di elettrocuzione; e mitigando il pericolo di collisione attraverso l’inserimento su circa 20 chilometri di linee aeree di media tensione dei dissuasori, delle spirali che gli uccelli possono vedere facilmente da distanze ragguardevoli; così da ricalibrare le loro traiettorie di volo».
Il responsabile della società che opera nel campo energetico ha poi rimarcato che l’impegno all’interno di LIFE Safe for Vultures si inserisce in un percorso più generale attraverso cui:
«E-Distribuzione traduce in attività concrete i principi che ha fatto propri della sostenibilità ambientale, della vicinanza al territorio e della tutela delle biodiversità».
Una scelta, è la chiosa finale, «che si traduce in un’attività quotidiana che richiede un notevole sforzo organizzativo ed economico, ma che la società conduce con grande passione e orgoglio».
Conferenza a Cagliari
Alla conferenza di Cagliari hanno partecipato tutti i principali operatori istituzionali che hanno competenza in materia in ambito nazionale; e alcuni dei più autorevoli esperti internazionali chiamati a raccolta da José Tavares, il direttore della Vcf, partner internazionale del progetto:
organizzazione non governativa impegnata nella conservazione delle specie di avvoltoi europei; esperta di riproduzione in cattività, reintroduzione e protezione di avvoltoi nel loro habitat naturale.
Gli interventi, che si sono focalizzati in particolare sulle pratiche adottate in altre aree geografiche e in altri contesti in cui si affrontano problematiche analoghe, hanno rappresentato uno spunto prezioso anche per il legislatore regionale; dato che al confronto hanno partecipato:
gli assessori regionali dell’Ambiente e della Sanità, Marco Porcu e Carlo Doria; e il presidente della competente commissione del consiglio regionale, Piero Maieli.
Le due giornate di studio e approfondimento sono infatti servite per assicurare non solo che «le nuove linee che saranno realizzate saranno “bird friendly”» e che:
«delle misure di mitigazione esistenti è necessario tenere conto durante l’espletamento dell’iter autorizzativo», ma anche per ribadire la:
«necessità di orientare la pianificazione territoriale nello sviluppo delle energie rinnovabili sulla base di dati oggettivi; a partire dalla considerazione che le pale eoliche sono una fonte rinnovabile importante ma possono rappresentare anche una minaccia».
Anche per questo la platea di esperti internazionali ha riconosciuto come buona pratica il tavolo tecnico previsto dalla legge regionale emanata su impulso del progetto; che ha sin qui permesso di affrontare il problema identificando le aree prioritarie e le misure di mitigazione da adottare sulla base dei dati funzionali elaborati e pubblicati dagli esperti che operano in seno a LIFE Safe for Vultures.