Nella Pinacoteca Comunale “Carlo Contini”, per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano, apre una sezione permanente dedicata a Carlo Contini, pittore oristanese tra i più importanti nel panorama sardo del ‘900.
Venerdì 19 maggio, alle 18,30, nell’ambito della manifestazione Monumenti Aperti; la mostra sarà inaugurata alla presenza del Sindaco Massimiliano Sanna, dell’Assessore alla Cultura Luca e di Carla Contini, figlia dell’artista.
Interverranno l’archivista Ilaria Urgu che racconterà la storia dell’acquisto dell’opera “La Sagra del Cristo”; dai documenti custoditi nell’Archivio Storico del Comune di Oristano; Antonello Carboni parlerà di “Carlo Contini un colorista sardo”; Maria Teresa Tosi interverrà su “Carlo Contini: l’architettura dell’anima”; mentre a Obler Luperi, che ha curato l’esposizione, è affidato il compito di presentare la sezione permanente su Carlo Contini.
Esposizione e allestimento
L’esposizione nasce dal nucleo di opere facenti parte della collezione del Comune di Oristano e altre provenienti donate o messe a disposizione dagli eredi del pittore. Si tratta di circa 20 opere appartenenti a diversi periodi dell’attività di Contini.
L’allestimento si sviluppa in aree tematiche che vanno dal sacro alle commissioni pubbliche; civili e religiose, fino alle esplorazioni nel mondo delle neoavanguardie degli anni ’50 e ’60. Non mancano i temi della tradizione sarda e della Sartiglia molto cari e presenti nella produzione di Contini.
L’esposizione si apre con un’introduzione ad andamento cronologico che racconta in modo sintetico le tappe più significative della vita e del lavoro di Contini. Strumento utile per i percorsi dedicati alle scuole e ai visitatori che scoprono Contini per la prima volta.
L’allestimento, costruito in modo modulare, è studiato per essere sistema mutante pronto a modificare la sua forma e i suoi spazi a seconda delle nuove acquisizioni e delle novità che le ricerche su Contini potranno offrire nel tempo. Fino a settembre l’esposizione ospita un approfondimento, con pezzi inediti, dedicato al progetto decorativo per scuola media Leonardo Alagon, diretto da Contini nei primi anni ’60 come dialogo tra arte e architettura.
La mostra è dotata anche di contributi video e di una animazione grafica, realizzata appositamente, che rende omaggio a una delle opere più enigmatiche di Carlo Contini, “La macchia”.
La collezione permanente dedicata a Contini è visitabile negli orari di apertura della Pinacoteca comunale; dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
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