Giovedì 25 maggio, alle ore 18:30, presso la cattedrale S.M. Assunta di Oristano, sarà dunque inaugurato un totem digitale interattivo di supporto alla visita della Cattedrale S.M. Assunta
Con il tocco di uno schermo immagini, testi, interviste e approfondimenti sul principale luogo sacro di Oristano
Oristano: un nuovo totem digitale per guidare il visitatore alla scoperta della cattedrale e la sua storia.
Il Servizio che sarà inaugurato il prossimo giovedì 25 maggio, è un supporto interattivo che, tramite touch screen, a partire da una breve introduzione e da una planimetria della Cattedrale, presenta approfondimenti storico-artistici sulle diverse aree dell’edificio sacro. Le immagini e i testi sono integrati con interviste significative per le vicende che, nei secoli, hanno interessato la Cattedrale.
Il supporto, mobile, le cui dimensioni sono state pensate per garantire un’ampia accessibilità, sarà in italiano e anche in inglese; sarà posizionato nella zona antistante l’ingresso nord ovest della cattedrale. La realizzazione, affidata alla ditta Visivalab di Bercellona/Roma, è finanziata, inoltre, con fondi ministeriali per un importo pari a 15.000 euro.
Questo servizio di supporto alla fruizione della Cattedrale nasce dal desiderio della Segretaria regionale del Ministero della cultura Patricia Olivo, al termine dei recenti interventi di restauro, per valorizzare la lunga storia del luogo sacro e il susseguirsi degli interventi che ne hanno modificato l’aspetto nel tempo, con un focus sui recenti interventi di restauro che, tra gli altri, hanno interessato gli apparati pittorici, le rosette del transetto e l’archivietto secentesco.
La presentazione si svolgerà, quindi, il prossimo giovedì 25 maggio alle ore 18:30 presso la Cattedrale S.M. Assunta, alla presenza della Segretaria Regionale del Ministero della Cultura Patricia Olivo, della Soprintendente ABAP per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Monica Stochino, dell’Arciprete del Capitolo Metropolitano della Cattedrale Mons. Gianfranco Murru, del Parroco della Cattedrale Mons. Antonello Serra.