Orso JJ4: il Tar di Trento sospende il decreto per l’abbattimento
Enpa, Leidaa e Oipa avevano presentato ricorso contro l’ordinanza di Fugatti del 28 aprile
Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, in sede monocratica, ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Enpa, Leidaa e Oipa; è quindi sospesa l’efficacia del decreto emanato dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti; ovvero quello in cui si disponeva l’abbattimento dell’orsa JJ4, considerata responsabile della morte del runner Andrea Papi che attualmente è detenuta nel centro faunistico del Casteller. Dunque, fino alla data della prossima udienza collegiale la Provincia non potrà procedere all’abbattimento.
«Il decreto di Fugatti», osservano le associazioni, « è assurdo nel contenuto e non adeguatamente motivato; inoltre, rappresenta anche una vera e propria sfida al ministero dell’Ambiente, contrario alla soppressione di JJ4, il quale ha istituito un “tavolo tecnico” per l’elaborazione di una nuova strategia sulla gestione degli orsi; mostra, oltretutto, di aver ben presente il principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi ed anche degli animali sancito dal nuovo articolo 9 della Costituzione. Di contro, Fugatti procede per conto proprio, come se gli orsi fossero sua proprietà, come se l’art.9 non esistesse e ignorando completamente la mobilitazione di milioni di italiani contrari all’abbattimento».