Un matrimonio fra mare e dolomiti, quello del 2023 dedicato allo Sposalizio del Mare. Vede vede un’edizione speciale con ospiti di grande rilievo.
Cervia e il mare, Cortina d’Ampezzo e la neve. Due località che, se da una parte appaiono così diverse, in realtà sono molto vicine. Questo sia per la vocazione turistica sia per i principi che animano la cura e lo sviluppo del territorio.
Il programma della manifestazione sarà presentato il 3 maggio nella residenza municipale di Cortina d’Ampezzo. Saranno presenti i sindaci delle due città.
L’edizione 2023 dello Sposalizio del Mare parte sotto la guida di Andrea Masoni, regista ed organizzatore di grandi eventi.Diverse poi le novità legate alla tradizione cervese. Lo scambio di doni fra le città e la benedizione dell’anello dal Vescovo Ghizzoni avverranno in piazza Garibaldi.
La domenica dell’Ascensione, la tradizione cervese prevede il corteo che accompagnerà l’anello fino al porto. L’anello poi verrà imbarcato per la cerimonia in mare. Infine i pescatori dell’anello saranno pronti per ripescare il simbolo del matrimonio della città con il mare.
Dama dell’anello di questa edizione sarà Maria Pia Timo, attrice, comica e cabarettista molto conosciuta e amica della città. Insieme a Vito, comico nei panni del Podestà, cabarettista attore e conduttore televisivo, anch’egli amico della città di Cervia.
Lo Sposalizio del Mare di Cervia raggiunge quest’anno la 579° edizione. Rappresenta uno degli eventi storici più longevi d’Italia. Per questo l’antica manifestazione riceverà durante i giorni della festa il prestigioso Premio. Si tratta del Premio Internazionale Leonardo “The Immortal Light”.
Nato in occasione delle celebrazioni del 500° Anniversario dell’artista è promosso dall’International Committee Leonardo da Vinci.
Mira negli anni a premiare le eccellenze italiane nel mondo nei diversi ambiti studiati da Leonardo.
Le sezioni di premiazione sono 15. Quest’anno il Premio Internazionale per la Sezione Rievocazioni Storiche sarà conferito allo “Sposalizio del Mare di Cervia”.
Da Vinci, infatti, tra le innumerevoli attività alla quale dedicò il suo tempo, si può ritrovare anche l’attività di scenografo e creatore di eventi.
Gli storici ricordano gli eventi prodotti come pieni di effetti speciali. Questi erano di incredibile fascino, con giochi di luci e suoni. Tanto spettacolari da rimanere impressi nella memoria degli spettatori.
Ricordano anche gli eventi che Leonardo produsse per il Re di Francia. Curando gli allestimenti e servendosi della sua abilità meccanica e d’inventore per produrre risultati che lasciarono il segno.
Tra le varie scenografie, viene ricordato un leone meccanico. Poteva muoversi, avanzare e fermarsi, e il petto si apriva per far uscire dei fiori. In omaggio al Re Francesco I che ne rimase particolarmente colpito.
Il premio sarà consegnato da due rappresentanti dell’International Committee Leonardo da Vinci e del Club UNESCO di Firenze. La prima Annalisa Di Maria, tra i massimi esperti mondiali di Leonardo da Vinci e del Neoplatonismo. L’altro è Andrea da Montefeltro Scultore e Premio della Pace nell’Arte dell’ONU.
Fra i premiati negli anni scorsi possiamo ricordare: Scuderia Ferrari, Monument Men Foundation, Nicola Piovani. E anche Salvatore Ferragamo, Aboca, Brunello Cucinelli e tutte le Forze dell’Ordine nazionali.
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