Cagliari, 10 maggio 2023 – “Registriamo forti ritardi nella pubblicazione dei bandi, da parte dell’Assessorato dell’Agricoltura, sulle Misure del nuovo Programma di sviluppo rurale 2023-2027. Una cosa mai vista.
Allo stato attuale, infatti, migliaia di agricoltori e allevatori rischiano di non riuscire a presentare le domande, in scadenza il prossimo 15 giugno e già prorogate dal 15 maggio; poiché gli stessi Centri di assistenza agricola (CAA) non sarebbero in grado di licenziare tutte le pratiche in poche settimane; caricandole nel Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).
Una enorme mole di lavoro concentrata in poche decine di giorni; dove oltre alle domande del PSR sono in scadenza, alla stessa data, anche quelle della Domanda unica della Politica agricola comunitaria (PAC).
PSR. Confagricoltura: forti ritardi su pubblicazione bandi, a rischio presentazione domande entro 15 giugno
Ecco che, come Confagricoltura Sardegna, chiediamo alla Regione di rendere rapidamente fruibili gli accessi ai bandi già pubblicati, ma non ancora consultabili attraverso i link, e soprattutto di pubblicare tutti gli altri ancora non disponibili”.
Lo ha detto il direttore regionale di Confagricoltura Sardegna, Maurizio Onorato, nel ricordare che:
“sarebbe inoltre auspicabile un rapido coinvolgimento, da parte della Regione Sardegna, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf); affinché si possa da subito fissare una nuova scadenza, così da lavorare le domande ancora tutte da istruire su direttive, impegni e premialità che si scopriranno con l’arrivo dei nuovi bandi”.
Tempi molto stretti che alimentano tanta incertezza tra gli imprenditori agricoli e gli operatori delle Associazioni di categoria, soprattutto se:
“Misure come quelle su Biologico o azioni Agroambientali sono ancora alla firma dell’assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta”.
In queste condizioni:
“tutto l’iter che rimane ancora da espletare rischia di non arrivare a conclusione nei tempi stabiliti creando una condizione di enorme criticità mai registrata in passato”, ha concluso Maurizio Onorato.