Ultima giornata tra poesia, sfide adolescenziali e identità sarda per l’Associazione Editori Sardi
“Un nastro attorno a una bomba”: i diritti di un popolo e la sua identità in un lembo di stoffa
Nel Messico di Frida Kahlo e nella Sardegna in cerca di una propria identità, un vestito o un’acconciatura possono rivelarsi strumento per rivendicare i diritti di un popolo. Nell’ultima giornata del Salone internazionale del libro di Torino, l’interessante parallelismo è stato alla base dell’evento AES tenutosi in sala Sardegna.L’iniziativa, recante il titolo “Frida in Sardegna. L’abito tradizionale come memoria, tradizione e strumento di lotta” ha tratto ispirazione dal libro “Un nastro attorno a una bomba. Biografia tessile di Frida Kahlo” di Rachel Viné Kruppa (con illustrazioni di Maud Guély).
Il giovane editore Matteo Pinna, fondatore di WoM Edizioni, ha messo in luce il legame tra gli iconici vestiti della pittrice messicana (sfoggiati anche per rivendicare i diritti delle donne e delle minoranze) e gli abiti della tradizione sarda (orgoglio di un popolo che troppo spesso, in passato, li ha indossati per onorare i potenti anziché per reclamare la propria identità).
Sempre di identità sarda, ma anche delle minoranze piemontesi, si è parlato durante la presentazione dell’opera “S’intelligèntzia de Elias” di Giuseppe Corongiu (Janus), un mistery in sardo sullo sfondo di una Sardegna sovrana e indipendente. Il dibattito è stato animato da Enzo Cugusi, Teresa Geninatti e Giacomo Lombardo (gli ultimi due rappresentanti rispettivamente dei francoprovenzali e degli occitani).
“Mamma, leggiamo una fiaba”: per non dimenticare i bambini rimasti drammaticamente soli
Spazio anche ai più piccoli con il progetto benefico lanciato da Biagio Arixi “Mamma, leggiamo una fiaba” (La Zattera). I proventi dell’iniziativa saranno destinati ai figli di donne uccise per mano dei loro compagni e che si ritrovano totalmente soli.
“La teoria della mela”: un’età difficile, il viatico per diventare adulti
Dai bambini agli adolescenti, con i problemi legati a un’età difficile. Al Salone internazionale del libro di Torino la presentazione di “La Teoria della Mela” di Michela Magliona (Catartica Edizioni): quattro ragazzi di diversa estrazione sociale, educazione e aspettative frequentano la stessa scuola. Le loro storie si intrecciano nella lotta per realizzare i propri sogni.
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