Grande successo per la Sardegna. Durante la prima giornata della trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un trionfo di pubblico da tutto il mondo, un plauso di 400 editori e broadcaster internazionali tra cui 150 provenienti da tutto il mondo per incontrare i loro omologhi italiani.
Quest’anno la Sardegna è la “Regione ospite” e per celebrare la filiera editoriale isolana la regione Sardegna ha delegato la produzione degli eventi alla Fondazione Sardegna Film Commission. Un riconoscimento importante voluto dalla direzione del Salone che consente, in un palcoscenico internazionale, di promuovere l’immagine dell’isola partendo dai libri fino alle produzioni multipiattaforma.
Un’isola che ha una volta di più mostrato le proprie qualità e la straordinaria ricchezza di professionisti e talenti. Di fronte a un pubblico internazionale incuriosito anche dalla straordinaria ricchezza eno-gastronomica sarda che nella meravigliosa cornice del Castello di Rivoli è stata celebrata durante la cena inaugurale del salone grazie agli chef di Casa Coi di Baradili. I quali guidati dal direttore Gianfranco Massa hanno presentato “una Sardegna originalissima ed inedita. Partendo dai prodotti locali sardi per un menù sostenibile. Rappresentato in chiave contemporanea guidando le persone in una degustazione capace di farli entrare nei sapori della nostra isola, da nord a sud, tra formaggi e vini eccellenti, sapori antichi e semplici, presentando la Sardegna nella sua totalità”.
“Siamo felici di condividere con la Ministro della cultura albanese, l’assessore alla cultura della Regione Piemonte ed il sindaco di Rivoli e tutti voi un assaggio della nostra cultura millenaria, una sostanziale fetta della nostra identità e tradizione linguistica, storica e culturale” – ha esordito ai saluti istituzionali l’assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu.
“Abbiamo autori ed editori di grande valore che sono confluiti qui a Torino per questa straordinaria vetrina internazionale e potergli dare occasione di esporsi. Per noi è doveroso e motivo di orgoglio come Assessore. Quasi un sogno che si avvera, anche grazie al supporto produttivo della Sardegna Film Commission che insieme agli uffici regionali 4 anni fa ha sposato l’idea di rafforzare la visibilità della SARDEGNA nel mondo. Con un approccio più caratterizzato dall’identità sarda e dei talenti isolani qui accompagnati dall”AES a testimonianza di una fortissima filiera delle industrie creative che sia in grado di rilanciare l’occupazione nell’isola.
Talenti giovani e opere originalissime, location mozzafiato e grandi successi cinematografici in sala, sia sardi che internazionali (da il Muto di Gallura fino ad arrivare a La Sirenetta Disney passando per il mito di Gigi Riva).
Dalle Janas a La Sirenetta: le Sardegna delle donne tra mito e realtà
Non a caso, mentre La Sirenetta, nuovo live action Disney, si prepara ad uscire nelle sale di tutto il mondo mostrando la bellezza delle coste del nord della Sardegna. Le prime giornate del Salone hanno dato ampio spazio all’archeologia e, in particolare, alla figura della donna sarda tra mito e realtà. Si è partiti dalla candidatura UNESCO delle Domus de Janas con Giuseppa Tanda e Alessandro Cocco e e la presentazione del libro “La Casa delle Fate” di Nicola Castangia e Tonino Oppes. Si è passati poi a “Sa Generalissa. Contus de Fèminas e de àteru puru” di Franco Carlini, “Un filo di vento. Storie di donne” di Roberta Sale fino alla proiezione di La terra delle donne di Marisa Vallone con Paola Sini, premiato al Bifest di Bari con il Premio Mariangela Melato.
Sono stati inoltre numerosi gli appuntamenti legati al mondo megalitico e nuragico, come Pranu Mutteddu e i Giganti di Mont’e Prama. Di giganti si è parlato in tanti sensi, da quelli storici a quelli sportivi con “I Giganti dello Sport”. Evento guidato da Giorgio Ariu della Sardegna Film Commission con Darwin Pastorin, Nando Mura e Ruben Olinto de Carvalho, il quali hanno raccontato le imprese delle più grandi squadre sarde, dalla Dinamo Sassari al Cagliari di Nenè e Gigi Riva.
Al centro della manifestazione anche numerosi eventi dedicati ad autrici e autori emergenti, laboratori per bambini e ragazzi. La cultura del fumetto con Bepi Vigna e Otto Gabos e l’innovazione del cartone animato con il gruppo di New Animation in Sardegna. Progetto apripista in Italia per la formazione all’animazione 2D. Spazio anche alla narrazione di genere con un incontro sulla produzione sarda del filone weird and eeire. Ha visto protagonisti Ignazio Caruso, Gianni e Mauro Tetti.
“Sardegna | Angedras” ovvero “L’isola allo specchio”
Con 150 metri quadrati, lo Stand istituzionale della Regione Sardegna si presenta nel Padiglione OVAL con il progetto “Sardegna | Angedras” ovvero “L’isola allo specchio”. Una promozione della sua storia e personaggi, fra antico e contemporaneo, per dare voce all’immaginario letterario, scenico e musicale sardo. Una proposta culturale che intende sostenere le produzioni editoriali più recenti. Con l’esplicita missione di diffondere la conoscenza coinvolgendo tutte le fasce di pubblico. In linea con il tema di quest’anno del Salone è “Attraverso lo specchio”. Prende spunto dall’opera di Lewis Carroll dedicata alle avventure di Alice nel mondo capovolto.
Grandissima attesa per gli eventi nazionali con Marcello Fois e Gavino Murgia. Igort per gli incontri del denso programma dello Stand Sardegna con circa 10 appuntamenti giornalieri, per tutti i giorni di Salone.
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