Salto ostacoli: Carboni su ITS G vince il Gran Premio Fise Sardegna – Murruzzu su Ardita Nice vince il GP Mista del Circuito Masaf
L’Ippopark Palahorse di Golfo Aranci supera anche la prova pioggia. Si è svolto regolarmente il fine settimana di salto ostacoli nell’impianto gestito da Piera Monti e Angelo Pala. Le previsioni fosche di temporali hanno indotto qualche binomio a dare forfeit, ma a conti fatti il campo all’aperto ha retto molto bene sabato nonostante la pioggia battente, mentre domenica solo qualche goccia la mattina, mentre di pomeriggio si sono disputate le due prove più attese: Il Gran Premio Fise Sardegna su ostacoli di 140cm di altezza e il Gran Premio Mista per cavalli di 7 anni Elite su ostacoli di 135cm che fa parte del Circuito Classico Masaf-I periodo.
Il circuito voluto dal ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste intende mettere in evidenza i migliori cavalli italiani di 4,5, 6 e 7 anni e i tecnici e delegati del Masaf hanno potuto constatare il buon numero di soggetti in Sardegna, rispetto alle altre regioni.
I risultati – Vittoria del campione sardo Giovanni Carboni nel Gran Premio Fise Sardegna C140 a due manches. Il cavaliere sassarese in sella a ITS G è stato l’unico a completare le due manche senza alcun errore. Secondo Gianleonardo Murruzzu sulla fedele Taissa Sarda, che ha cercato di fare un tempo migliore ma ha abbattuto un ostacolo. Terzo il fratello Antonio Murruzzu che con Chaccalido ha chiuso ugualmente con 4 penalità ma con un tempo superiore di 3 secondi.
Il Gran Premio Fise Sardegna è stato una sorta di prova generale in vista dei Campionati Sardi; che si disputeranno sempre all’Ippopark di Golfo Aranci dal 2 al 4 giugno.
Ineccepibile il percorso dell’oristanese Gianleonardo Murruzzu sulla grigia Ardita Nice nel Gran Premio Mista per i cavalli di 7 anni elite. Ha preceduto Andrea Rossi su Ansmi, che ha commesso un solo errore.
Per quanto riguarda le altre gare, da segnalare le vittorie di: Giovanni Carboni su Rubacuori Baio nella C135 a fasi consecutive e di Andrea Rossi su HHS Candyman nella C130 a fasi consecutive.
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