Le potenti vibrazioni che uscivano dalle casse del locale sembravano aver attirato al centro della pista tutti gli avventori della discoteca che ora seguivano all’unisono il ritmo martellante di quel brano.
I potenti beat della cassa ed i bassi profondi di quel pezzo arrivavano allo stomaco della gente che ora si muove come ipnotizzata.
Stubborn Youth” il nuovo singolo di Element & Kyo
Le persone si guardano intorno con gli occhi vuoti e spenti; come per cercare qualcuno che riuscisse a capire il loro stato d’animo e con cui confidarsi.
Quella ricerca disperata non ha prodotto alcun risultato se non quello di confermare la solitudine dilagante in quel quartiere di periferia.
Quegli stessi occhi che cercavano un po’ di calore umano puntano ora verso il basso, fissi sulle proprie scarpe a dissimulare una rabbia cieca e crescente. In quel preciso momento arriva per tutti un’unica conclusione: il genere umano fa schifo.
Questa scena di vita sub-urbana ci è stata ispirata dall’ascolto dell’ultimo singolo degli Element & Kyo intitolato Stubborn Youth. Il duo artistico composto da Michael Quartey (Element) e Raffaella Di Costanzo (Kyo) si affida anche per questa nuova release alla fortunata collaborazione con Marco Gatti e la sua etichetta Artisti Online; tenendo fede ad un sodalizio cominciato nel 2014.
Il singolo
Il pezzo che stiamo ascoltando è un interessante esperimento sono in cui la musica elettronica si fonde con il rap e l’hip-hop.
La traccia è caratterizzata da suoni grossi e corposi che sembrano avanzare minacciosi ed inarrestabili come pesanti passi.
Il termine Stubborn Youth è traducibile con “gioventù testarda” e il sound di questo brano sembra effettivamente picchiare senza sosta come il testo del pezzo, che si ripete aggressivo e tagliente; come a voler istigare un’intera generazione alla protesta e allo scontro.
Il grande impatto della musica, forte di suoni ingigantiti in produzione, suggerisce una componente emotiva rabbiosa e destabilizzante; per cui immaginiamo i corpi di persone virtuali che ballano al ritmo di questa traccia muovendosi come se si stessero preparando ad un confronto fisico che porterà gravi conseguenze per lo sfortunato avversario.
La parte rappata posta al centro della traccia è eseguita in assenza di beat per cui è affidato alla voce il compito di mantenere il tempo ed il groove del brano. L’incarico è eseguito alla perfezione attraverso la veloce ritmica di quelle parole che sfruttano il relativo silenzio di quell’episodio per risuonare ancora più chiare e colpire più a fondo.
Dopo questa sezione torna forte e martellante la musica che continua la sua marcia devastante fino alla fine del brano.