BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022 AL 31 MAGGIO 2023
Giovedì 22 giugno 2023, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, ha celebrato, in piazza Vittorio Emanuele a Nuoro, il 249° anniversario di Fondazione del Corpo.
La tradizionale ricorrenza, che si è svolta alla presenza delle principali autorità del territorio è stata, inoltre, l’occasione per fare il bilancio sul lavoro svolto dai finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro.
Il Comandante Provinciale, Col. Alessandro Ferri, dopo i saluti di rito a tutte le autorità presenti, ha illustrato l’attività delle Fiamme Gialle di Nuoro evidenziando l’impegno “a tutto campo” a tutela delle famiglie e delle imprese.
In particolare, è stata posta in risalto l’attività della Guardia di Finanza di Nuoro rivolta al contrasto dell’evasione, delle frodi fiscali e degli illeciti nel settore della spesa pubblica, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).
Importanti, inoltre, sono state le attività a contrasto ai traffici illeciti e l’attività in concorso, con le altre Forze di Polizia, correlate anche al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica.
BILANCIO OPERATIVO (1° GENNAIO 2022 – 31 MAGGIO 2023)
Nel corso del periodo considerato la Guardia di Finanza di Nuoro ha eseguito 5.517 interventi ispettivi e 814 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
L’attenzione dei finanzieri di Nuoro, si è concentrata sui fenomeni in grado di causare effetti distorsivi della concorrenza particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi.
Il contrasto alle forme di evasione fiscale (Tutela delle Entrate) ha consentito di denunciare alle Procure della Repubblica 18 soggetti per reati fiscali e di individuare 34 evasori totali, ossia esercenti di impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco.
Sono stati eseguiti 240 interventi tra verifiche e controlli, che hanno portato alla constatazione di maggiori redditi sottratti all’imposizione sui redditi per circa 21,5 milioni di euro, nonché un’evasione IVA per oltre 3 milioni di euro.
Inoltre sono state effettuati proposte di sequestri patrimoniali per un ammontare di oltre 800 mila euro.
In un’ottica di un approccio trasversale, sono stati intrapresi piani di azione anche nel settore del lavoro sommerso, che hanno permesso di individuare 27 lavoratori totalmente in nero e 4 lavoratori irregolari. Sono stati, inoltre, verbalizzati 19 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera irregolare.
Nel settore delle accise sui prodotti energetici, sono stati eseguiti 28 tra controlli e verifiche anche a tutela del mercato dei carburanti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ha rivestito un ruolo di primo piano nell’attività operativa svolta, contribuendo al miglioramento complessivo della qualità della spesa dello Stato.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 293.
198 soggetti sono stati denunciati per illecita percezione di contributi o agevolazioni pubbliche per un importo di circa 7milioni di euro. Nel solo settore dei danni erariali sono stati verbalizzati 29 soggetti per un danno erariale di circa 2milioni di euro.
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale, oltre a riguardare i bonus fiscali, hanno avuto ad oggetto anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia. In questi ambiti sono stati eseguiti 69 controlli relativi ad una richiesta complessiva di circa 900mila euro. L’attività ha portato alla denuncia di 6 soggetti per l’indebita richiesta o percezione di circa 150mila euro.
Effettuati 138 controlli totali su ticket sanitari e sulle prestazioni sociali agevolate che hanno permesso di individuare 77 posizioni irregolari, cosiddetti “falsi poveri” (circa il 55% dei casi – soggetti che, pur di accedere a determinati benefici, hanno comunicato dati non corrispondenti al vero).
86 sono gli interventi in materia di “reddito di cittadinanza” dei quali 67 risultati irregolari per un ammontare complessivo di oltre 450mila € di somme illecitamente percepite.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” nella delicata fase post emergenza.
In quest’ottica, si è proseguito nell’opera di rafforzamento dello sviluppo degli accertamenti patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, anche nei confronti di soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”, ed il monitoraggio delle diverse manifestazioni della criminalità nel territorio di riferimento.
Nell’ambito della lotta a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 6 interventi che hanno permesso di sequestrare oltre 2.000 kg di marijuana e denunciare all’Autorità Giudiziaria 6 soggetti.
Sono stati effettuati 16 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti soggetti, avanzando proposte di sequestro per 450mila euro, eseguendo sequestri per un valore complessivo di oltre 300mila euro.
Sono stati eseguiti 54 tra approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni e controlli antiriciclaggio.
Altro settore estremamente rilevante sotto il profilo della tutela del cittadino è quello della sicurezza dei mercati (sicurezza prodotti, lotta alla contraffazione, alla tutela del made in Italy e del diritto d’autore) dove sono stati eseguiti 79 controlli e sono stati segnalati ai fini amministrativi 22 soggetti e sequestrati circa 6.000 articoli, per violazioni in materia di sicurezza dei prodotti.
Nell’ambito del contrasto agli illeciti economici riguardanti i reati societari e fallimentari sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 14 persone che si sono rese responsabili di distrazione patrimoniale per un valore di circa 1 milione di euro.
Incessantemente continua la collaborazione istituzionale con l’Autorità Prefettizia, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale, attraverso l’esecuzione di 989 approfondimenti, a seguito di richieste pervenute dalle Prefetture, propedeutici al rilascio della pertinente certificazione.
IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
Sono stati realizzati vari piani di intervento a contrasto dei traffici illeciti con l’impiego di 455 pattuglie nell’arco di tutto il periodo considerato.
Ogni giorno il Corpo è impegnato, altresì, con le pattuglie a disposizione del servizio di pubblica utilità 117, per il quale, nel territorio della provincia di Nuoro, sono state impiegate circa 2.000 pattuglie.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE
E SICUREZZA PUBBLICA
Prosegue incessante la quotidiana azione di soccorso della componente specialistica della Guardia di Finanza, impegnata nelle principali e più complesse operazioni di salvaguardia della vita umana.
In tale ambito operano i militari altamente specializzati del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), della Stazione di Nuoro, in grado di operare, in tutto il territorio della regione, in ambiente montano, impervio e non antropizzato, costantemente supportato dal comparto aereo del Corpo, a garanzia della tempestività degli interventi.
In diverse occasioni è stato chiesto l’intervento dei militari specializzati S.A.G.F. di Nuoro, per attività di soccorso e per attività di ricerca persone scomparse, nel corso delle quali i militari della Stazione hanno affiancato le altre componenti istituzionali, attive nel particolare contesto.