Proseguono a Palazzo Siotto i concerti del festival “Musica tra le righe”. Rassegna di musica da camera e incontri col pubblico organizzata dall’Associazione culturale Ponticello, con la direzione artistica di Giulio Biddau.
Nove gli appuntamenti in calendario, a partire da martedì 2 maggio e fino al 5 dicembre. Il ricco programma prevede tre recital per pianoforte, due concerti di musica da camera, due Liederabend cioè concerti dedicati all’esecuzione di Lieder, canzoni. E ancora una mastrerclass di pianoforte e un concerto di musica da camera con il prossimo vincitore del Premio Giangrandi.
Prossimo appuntamento è per martedì 20, inizio ore 20:30, con il Trio Orleon. Composto da Judith Stapf al violino, Arnau Rovira I Bascompte al violoncello e Marco Sanna al pianoforte. Il programma della serata prevede l’esecuzione di musiche di Mendelssohn e di Schubert.
TRIO ORELON
Armonia, creatività e sete di ricerca: ecco cosa rappresenta il Trio Orelon, fondato in Germania nel 2018. Il trio deve il suo nome alla lingua universale Esperanto, in cui “Orelon” significa semplicemente “orecchio”. Simboleggiando così nel nome del gruppo i molteplici aspetti dell’ascolto nella musica: ascoltare gli altri, ascoltare sè stessi, immergersi nella struttura della composizione, sentire e percepire la connessione tra pubblico e artisti in concerto.
Il Trio Orelon ha debuttato in rinomate sale da concerto, tra cui Tonhalle di Düsseldorf, Beethovenhaus a Bonn e Gewandhaus di Lipsia. Oltre che in altri paesi d’Europa. I tre musicisti mostrano il loro entusiasmo e la loro curiosità per programmi innovativi e tematici in cui combinano il repertorio classico con opere meno conosciute e non ancora note al grande pubblico.
Di recente il Trio è stato premiato al concorso Premio Trio di Trieste, al concorso internazionale di musica di Pinerolo. Infine anche al premio Pergamenschikow di Berlino.
PROSSIMO APPUNTAMENTO.
Il festival prosegue venerdì 7 luglio, sempre con inizio alle 20:30. Quando sarà il direttore artistico del festival, il pianista Giulio Biddau a salire sul palco di Palazzo Siotto insieme al baritono André Morsch per il primo dei due Liederabend. Nei paesi di lingua tedesca, il Liederbend era una serata che si usava originariamente dedicare all’esecuzione di lieder, di canzoni, in famiglia, uso che passò naturalmente ai salotti colti, fino a divenire un vero concerto pubblico. Il programma della serata prevede musiche di Robert Schumann.
Per altri aggiornamenti clicca qui.