Al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma si è aperta la mostra di Mario Vespasiani
Dopo il Museo Storico dell’Aeronautica Militare ora il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma celebra l’artista
Roma. Si è tenuta ieri presso il Museo Storico dell’Arma deiCarabinieri, l’attesa inaugurazione della mostra personale di Mario
Vespasiani, un evento eccezionale in quanto le sale del museo si sono
aperte per accogliere l’immaginario e i valori dell’Arma
interpretati da una delle stelle dell’arte italiana. All’artista
oltretutto è stato riservato il Salone d’Onore, nel quale mediante
un raffinato allestimento, sono state poste in dialogo le sue opere con
l’altorilievo in gesso realizzato per il Monumento al Carabiniere di
Torino nel 1933 ad opera dello scultore Edoardo Rubino. Nei calchi dove
sono illustrati accadimenti importanti della storia dell’Arma dal 1814
fino al primo dopoguerra, Vespasiani ha colto un senso di continuità
con le proprie opere che per tal ragione vanno lette anche in rapporto
alle chiare immagini presenti sullo sfondo. La cerimonia di
inaugurazione è avvenuta alla presenza del direttore del museo
Generale Antonino Neosi e del Generale Rosario Aiosa_ – autore del
testo di presentazione del catalogo – e di altre autorità che hanno
potuto apprezzare l’originalità dei dipinti e la potenza visiva
dell’installazione.
La ricerca artistica di Marco Vespasiani
Tutta la ricerca artistica di Mario Vespasiani approfondisce il tema del
colore deciso e dell’azione, del coraggio e della fede: elementi che
immediatamente lo possono associare alla figura del Carabiniere. Nei
lavori si percepisce un’etica comune anche se inaspettata
nell’accostamento: in entrambi sono vivi dei sentimenti di abnegazione
nel lavoro e di fedeltà nella missione, di riconoscenza nella
tradizione e di serenità nell’impegno costante, ma l’analogia è
soprattutto nel dono della vita per un ideale, perché si è testimoni
concreti nel difendere e realizzare quello in cui si crede. Competenza e
integrità sono le altre caratteristiche che spingono entrambi ad
impegnarsi per i propri familiari come per la Nazione, che è Patria e
luogo amato. Guidati da un senso di professionalità e di passione che
non finisce in un determinato momento della giornata, Artista e
Carabiniere vivono la loro professione in completa fusione con la vita
quotidiana e questo sentimento corale è ciò che pervade le opere e che
le rende decise, raffinate e “ardenti”.
Dice Vespasiani delle opere in mostra: i dipinti che ho realizzato
idealizzano l’immaginario comune del Carabiniere e del suo servizio, sia
durante le occasioni ufficiali, come nelle parate, nel lavoro ordinario
che in quello eccezionale di controllo dell’ordine pubblico.Ho
scelto di puntare sull’energia del colore e della pennellata per mettere
in risalto l’impegno concreto sul campo, fatto di passione e
preparazione, coraggio e generosità.
Il valore umano dell’artista
Dopo la personale al Museo Storico dell’Aeronautica Militare questa
esposizione alMuseo Storico dell’Arma dei Carabinieri non fa che
confermare l’altissima qualità artistica raggiunta, ma anche il
valore umano di un artista considerato nel mondo dell’arte come
un’eccellenza e nella società un chiaro esempio. La mostra dal titolo
L’Arma dei Carabinieri nell’arte di Mario Vespasiani, prosegue
fino al 3 luglio e consente di scoprire la pregevole galleria
iconografica del museo, che in 26 sale alterna opere d’arte, uniformi
e cimeli, in un percorso che ripercorre due secoli di storia al servizio
dei cittadini.