In questo scenario frizzante e variegato, la cantina e l’azienda vinicola rappresentano un’opportunità unica per vivere un’esperienza a tutto tondo, assaporando in prima persona l’anima liquida della Sardegna: il vino.
Aziende vinicole e cantine in Sardegna meridionale
I territori che fanno parte del Sud della Sardegna sono quelli del Campidano, del Sarcidano, della bassa Marmilla, del Sarrabus, del Sulcis-Iglesiente e della Trexenta. Tra queste terre baciate dal sole i vigneti prosperano beandosi del calore e della luce che ricevono per gran parte dell’anno. Da queste parti i produttori di vino non mancano, enologi sapienti in grado di mescolare uve autoctone che parlano di Sardegna. Di seguito una selezione dei produttori più importanti e particolari della zona.
Cantina Dolianova: a pochi minuti da Cagliari
A 25 minuti di macchina da Cagliari si trova la Cantina Dolianova, nata nel 1949, portano avanti la millenaria tradizione vitivinicola sarda producendo vini dalla forte identità isolana, ma senza rinunciare alla sperimentazione con vitigni più internazionali come il Sauvignon e lo Chardonnay.
Cantina Trexenta: dal 1956 una realtà vinicola sarda
La passione per la viticoltura e il coraggio nell’affrontare le sfide del settore hanno unito 23 produttori della Trexenta, dando vita a questa Cooperativa Agricola. Fin dagli anni ’70, i vini di questa rinomata cantina, in particolare Nuragus e Monica, hanno attraversato i confini italiani, conquistando i palati francesi e tedeschi. Gli anni ’80 hanno visto l’introduzione di nuove varietà di uve come Vermentino, Cannonau, Chardonnay, Montepulciano e Carignano, simbolo di una costante evoluzione e ricerca nell’innovazione produttiva. Oggi, la cantina Trexenta si estende su circa 200 ettari di vigneti e continua ad essere gestita con un’alta professionalità, frutto di una tradizione enologica tramandata di generazione in generazione.
Cantina Mesa: il progetto di Gavino Sanna
Situata a 1 ora e 20 di macchina da Cagliari, questa cantina si trova nell’estremo sud dell’isola, nella località di Su Baroni. In questo luogo ha preso vita il progetto di Gavino Sanna, frutto del connubio tra l’intuizione e la passione per la sua terra. I prodotti di questa cantina riflettono le qualità del territorio, con i vini bianchi che si distinguono per la loro freschezza ed aromaticità, mentre i rossi sorprendono per la loro struttura e il loro imponente corpo. Il risultato è una straordinaria gamma di vini che rende omaggio all’heritage vinicolo italiano e alla genuinità della passione di Gavino Sanna per la sua terra.
Tenuta Olianas: vini sardi autentici
Olianas è una cantina situata nel Sarcidano, tra Campidano, Marmilla e Barbagia, nel cuore dell’isola dei nuraghi. Qui si coltiva un nettare delizioso frutto dell’amore e della passione di Stefano Casadei e la Famiglia Olianas di Gergei. La solida amicizia e la condivisione di una filosofia enologica basata sulla qualità, il rispetto per l’ambiente, la natura, gli animali e le persone che ne fanno parte, hanno costituito i pilastri fondamentali di questa impresa. I vini di Olianas “parlano sardo”, perché sono quanto di più tradizionale si possa trovare sull’isola. Infatti, sono il frutto di vitigni autoctoni come il bovale, il cannonau, il vermentino, la malvasia, il Nasco e sono coltivati, raccolti e trasformati in vino secondo l’etica Biointegrale. Questa cantina a 1 ora di macchina da Cagliari offre la possibilità di immergersi nella natura attraverso percorsi di degustazione di vini della Sardegna e cibo locale.
Vino biologico e biodinamico Sardo: saperi e sapori antichi nel rispetto dell’ambiente
Come abbiamo già detto, in Sardegna, il vino è molto più che una semplice bevanda: è una passione, un’eredità culturale e un’arte tramandata di generazione in generazione. La filosofia biologica e biodinamica, oggi sempre più apprezzata e conosciuta a livello internazionale, rappresenta la perfetta fusione tra antico e moderno, offrendo eccellenza enologica e sostenibilità ambientale. Il rispetto per l’ambiente, la cura delle viti e l’attenzione nella produzione possono far risaltare i caratteri unici e inconfondibili del vino sardo, regalando esperienze sensoriali autentiche ed indimenticabili. La cantina sarda che si fa più portavoce di questa istanza ambientalista è la Tenuta Olianas.
L’etichetta BioIntegrale: oltre il biologico
Questo metodo agricolo, adottato dall’azienda Olianas, si basa su pratiche tradizionali che valorizzano le risorse naturali e il territorio, promuovendo la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
Una delle caratteristiche distintive del metodo BioIntegrale è l’utilizzo di cavalli Comtois, Vegas e Biscotto, per lavorare il suolo nelle vigne. Questa scelta permette di evitare il compattamento del terreno causato dai mezzi meccanici, preservando così la sua struttura e fertilità. Inoltre, l’utilizzo di animali da lavoro riduce l’inquinamento e l’impiego di combustibili fossili.
Le pratiche biologiche escludono l’uso di diserbanti, concimi chimici e prodotti di sintesi. Al loro posto, si preferiscono trattamenti naturali e concimazioni organiche, come ad esempio i sovesci, che contribuiscono all’arricchimento del terreno e al mantenimento del suo equilibrio biologico.
La vendemmia avviene manualmente, al fine di selezionare accuratamente i migliori grappoli d’uva e non nuocere alle viti. Anche la vinificazione segue la filosofia BioIntegrale: si evita l’utilizzo di lieviti estranei, al fine di esaltare l’identità del vitigno e del territorio. Infine, l’affinamento del vino avviene in anfore, contenitori che permettono al nettare d’uva di esprimere al meglio la sua anima e le peculiarità del suolo che lo ha generato.
Eventi in Sardegna dedicati al vino
In Sardegna vengono organizzati molti eventi enogastronomici per celebrare la tradizione culinaria sarda. Occasioni come l’evento cantine aperte della Sardegna sono molto utili per scoprire nuovi produttori e assaggiare vini particolari e nuovi.
Nell’edizione 2023, per esempio, hanno partecipato la Tenuta Olianas, Su’Entu, Lilliu, Pala e Audarya, aziende vinicole di grande importanza nel panorama enologico sardo.
L’unico modo per apprezzare i vini di questa regione italiana è assaggiarli, possibilmente in un tour enologico tra le cantine.