L’evento sarà dedicato alle famiglie e al loro benessere. Con il Family Friendly Fest il territorio si scopre family e impara a fare rete.
Il Family Friendly Fest ha aperto ieri pomeriggio al parco di Baddimanna la sua seconda edizione con un confronto sul tema “Il territorio si interroga sul suo futuro family friendly”. Moderato dal giornalista Adriano Porqueddu, durante l’evento sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni e alcuni docenti ed esperti di politiche familiari. Ha aperto l’evento l’assessora alla Cultura e alle Politiche educative del comune di Sassari Laura Useri. L’assessora ha definito la rete Baby and Family, promotrice dell’iniziativa, «una mano tesa verso le famiglie». Ha parlato poi la Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Sassari, Carmen Fraietta. «Chi è dalla parte dei bambini – ha sottolineato – sta curando il futuro di una società. Ogni adulto deve rappresentare una base sicura per i più piccoli. Un riferimento importante per ciascuna famiglia». In collegamento da remoto Giovanni Deiana, direttore del servizio Politiche per la famiglia e l’inclusione della RAS. Ha illustrato le politiche familiari portate avanti dalla Regione: il percorso avviato con i comuni che fanno già parte della rete family e il bando regionale per ricevere la certificazione Family Audit.
I protagonisti
Maria Grazia Salaris, assessora alla Qualità della vita del comune di Alghero, ha parlato dell’esempio della sua città, primo ente pubblico della Sardegna certificato “amico della famiglia”. Anche Alghero promuove, come la provincia autonoma di Trento, un turismo di qualità per genitori e figli. La conciliazione dei tempi vita lavoro e il processo Family Audit sono stati i temi affrontati anche da Gianfranco Mariano. Mariano è componente dell’ufficio di direzione della Rete Metropolitana del Nord Sardegna con delega alle politiche familiari. «L’abisso tra la Sardegna e il Trentino-Alto Adige non è soltanto di natura economica. Riguarda infatti anche le forme di sostegno alla natalità. La voglia di avere figli da parte delle donne, rispetto al passato, non è cambiata, ma occorre sostenere la conciliazione vita e lavoro».
Gli interventi
Il ruolo dell’Università e la sua terza missione, ricerca di utilità collettiva, sono stati al centro dell’intervento di Andrea Vargiu, presidente del corso di laurea magistrale in Servizio sociale e Politiche sociali dell’UNISS. «Occorre investire maggiormente nel capitale umano.” Ha sottolineato. “Noi formiamo assistenti sociali ed educatori, la cui professionalità acquisita deve poter essere messa a frutto». A chiudere i lavori Eleonora Cesarani, referente tecnico-scientifico del programma di lavoro Baby and Family. «Questo week end – ha sottolineato – metteremo in mostra quanto di bello il territorio ha da offrire alle famiglie. Lo faremo soprattutto grazie all’attività di rete che dal 2019 abbiamo adottato come metodologia di lavoro».
L’evento inaugurale si è concluso con il coinvolgente cine-concerto – esibizione della corale studentesca Città di Sassari e dell’Insieme Vocale Nova Euphonia, diretti dal maestro Vincenzo Cossu.