Incidenti Domestici: la sicurezza non è certezza
Proseguono nella ASL Nuoro le Azioni previste dal Piano Regionale di Prevenzione 2020 – 2025 della Regione Sardegna in merito alla Prevenzione degli Incidenti domestici Programma PP5
Con la ripartenza, a partire da giugno, dei corsi FAD (Formazione A Distanza) asincrona, rivolti ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, nati dal lavoro in sinergia dei Referenti al Tavolo Regionale del Programma Predefinito “Sicurezza negli Ambienti di vita” delle Aziende di Nuoro Gallura e Sassari come Responsabili Scientifici e Formatori, e anche dei corsi in presenza, rivolti invece Operatori Socio Sanitari e Assistenti Sociali, si può dire che l’evocativo “ombrellino” che ripara dal rischio degli incidenti domestici, nato nel lontano 2008 dal Gruppo Aziendale I.D. Senior e della Pediatria di Comunità della ASL di Nuoro e nel frattempo diventato “patrimonio” condiviso da chiunque in questi ultimi anni si sia occupato di questo tema, fa il suo ritorno “a casa”.
L’ombrellino ripara incidenti del Primo Gruppo Aziendale a tema, attualissimo e simbolicamente esaustivo, adottato anche nelle altre ASL regionali dopo la Formazione di Formatori a cura della ex Pediatria di Comunità nuorese, fa si che come allora si pensi a questo tipo di incidente come ad un problema sanitario che ci riguarda tutti ad ogni età.
Non più casi fortuiti sulla stampa o altro tipo di calamità improvvisa, ma; al pari degli incidenti sul lavoro; gli incidenti domestici salgono da tempo sul podio delle azioni per la promozione della salute.
«Nella popolazione adulta italiana – spiega la dottoressa Damiana Spanu, dirigente medico della Struttura di Prevenzione e Promozione della Salute della ASL n. 3 di Nuoro e Referente per il Programma PP5 – la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è scarsa e gli operatori sanitari devono cogliere ogni opportunità con i pazienti per aumentarla- ribadisce ancora dopo anni». «Gli incidenti domestici – prosegue Spanu – accadono perché non si valutano correttamente i rischi, sia strutturali, quindi dell’ambiente degli arredi e degli impianti, sia comportamentali e soggettivi».
Le stime
Secondo le stime pubblicate dall’Istat nel 2021 gli incidenti in ambiente domestico hanno coinvolto 633 mila persone. Il tasso di infortunati è stato pari a 10,6 per 1000 abitanti su base trimestrale: 42,4 infortunati su 1000 abitanti nell’anno 2021.
I dati in Sardegna mostrano come il numero complessivo di incidenti domestici rilevati nel trimestre è 23 mila; (il tasso di infortunati è pari a 14.2 incidenti ogni 1000 persone su base trimestrale); con una media di 1.1 incidenti per persona colpita. Facendo una stima, nel 2021 in Sardegna si sono infortunate 92 mila persone, per un totale di 1 milione di incidenti domestici.
Vista l’importanza in Sanità Pubblica e l’ordine di questi incidenti il Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 3 di Nuoro insiste per una attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza; per la prevenzione dei rischi nella popolazione di età maggiore di 65 anni e nell’età pediatrica (soprattutto i primi anni). Sono infatti queste le fasce più a rischio, su cui si concentreranno le azioni previste.
I corsi e i momenti di sensibilizzazione che partiranno nel mese di giugno nell’ASL di Nuoro affronteranno inizialmente gli incidenti legati alla struttura della casa; con l’individuazione del rischio e alle cadute, soprattutto dell’anziano; proseguendo successivamente con gli incidenti stradali, gli avvelenamenti e le restanti tipologie di incidente. Per iscrizioni e informazioni consultare il link https://www.aressardegna.it/formazione/