“FOODSS.2 – Cibo, imprenditorialità e occupazione tra Corea del Sud e Sardegna” il progetto si chiude con ottimi risultati e nuove prospettive di lavoro per i giovani sardi.
La Sardegna apre a nuove opportunità formative e di lavoro sul mercato asiatico rafforzando l’export nel settore dell’enogastronomia ed implementando la collaborazione con l’università di Seoul. È quanto emerso dai risultati del progetto “FOODSS.2 – Cibo, Imprenditorialità e occupazione tra Corea del Sud e Sardegna” presentati oggi a Cagliari dall’Assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, e dal direttore generale dell’ASPAL, Maika Aversano, nel corso di un seminario presso la sala Aspal di Sa Manifattura.“È stata una iniziativa che ci ha dato grandi soddisfazioni – ha affermato l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai – dedicata al futuro dei giovani e a iniziative economiche diverse e innovative che sono e saranno alla base di tante attività dell’Assessorato. Misure che guardano al futuro e che porteremo avanti con l’Aspal perché il mercato del lavoro globale ha bisogno di persone che abbiano una formazione specifica e una mentalità aperta. I nostri giovani in Corea hanno fatto una grande esperienza e sono tornati in Sardegna con un’alta professionalità, arricchita dallo scambio con un’altra cultura. Allo stesso tempo hanno fatto conoscere i nostri prodotti ai coreani presentando loro le nostre eccellenze. La Sardegna – ha concluso l’assessore – si apre al mondo, lo accoglie: è così che rafforzeremo la nostra economia e il nostro mercato del lavoro”.
Il progetto, che è stato seguito dalla Coi Accademia Enogastronomica, ha visto il coinvolgimento di tredici aziende, selezionate tra le eccellenze dell’enogastronomia in rappresentanza di tutti i territori dell’Isola e dieci giovani sardi tra chef, sommelier e food export manager. Dopo una fase di formazione e lavoro la Sardegna è stata protagonista della “Seoul Food & Hotel 2022”, la più importante fiera dell’enogastronomia e hotellerie della Corea. Numeri da record con oltre 2.000 visitatori nello stand dell’Isola, 450 incontri di approfondimento tra produttori sardi ed asiatici, nuovi rapporti commerciali per 9 aziende coinvolte nel progetto che a breve inizieranno ad esportare in Corea del sud mentre i dieci ragazzi che hanno preso parte al progetto hanno ricevuto altrettante proposte di lavoro, sia a livello regionale che nazionale, coerenti con i loro profili professionali. Un mese fa, inoltre, una delegazione di buyer coreani è arrivata in Sardegna per visitare 6 stabilimenti produttivi delle aziende coinvolte in FOODSS.2 e consolidare e ampliare ulteriormente i rapporti commerciali avviati nel corso del progetto.