Bio Cucina Mediterranea di Massimiliano Capretta in libreria
BIO CUCINA MEDITERRANEA
Filosofia, tecniche e ricette
di
Massimiliano Capretta
Godersi il pasto mantenendo il giusto equilibrio è l’obiettivo della filosofia di cucina di Massimiliano Capretta, spiegata attraverso consigli nutrizionali, aneddoti e 40 ricette tutte da scoprire. La tavola come ritrovo, condivisione, benessere.
Mangiare è una necessità,
mangiare intelligentemente è un’arte.
François IV de La Rochefoucauld
Bio Cucina Mediterranea di Massimiliano Capretta in libreria
Prende forma un nuovo approccio di Cucina Gourmet sana, attenta, scrupolosa, che non rinuncia al piacere, al colore e all’innovazione. Non un gesto eccentrico, né alternativo “per forza”.
Da Bio Cucina Mediterranea, concetto ideato dallo Chef Massimiliano Capretta, patron del ristorante Arca ad Alba Adriatica, si sviluppa un vero e proprio metodo, messo a punto cercando risultati perfetti, nel gusto e nella presentazione, eliminando o cambiando molta parte delle comuni procedure.
L’idea è quella di una cucina che abbracci un’alimentazione variata e controllata, così come lo è sempre stata la “dieta mediterranea”, sotto il cui cappello si è messo di tutto, ma che qui trova un’applicazione diversa: la semplicità.
Il libro
Il libro, scritto in collaborazione con la sorella Dalila, oggi a capo del comparto pane, pasta e dolci e con la quale Massimiliano ha condiviso tutte le fasi del progetto editoriale, si pone l’obiettivo di unire tecniche e pratiche che sintetizzano percorsi diversi, che trovano nell’esperienza macrobiotica, nella cucina di tradizione e in quella nipponica le principali fonti ispiratrici.
Un approccio non convenzionale alla formazione ha portato l’autore a raggiungere una certa elasticità.
Non avendo un “copione” in testa sul “come si fa una cosa”, la mente ha recepito stimoli nuovi e differenti, dando vita alla seguente filosofia culinaria: far star bene le persone e non solo a tavola mentre mangiano, ma quando si alzano e riprendono la loro vita.
Non è necessario l’uso di un grasso per avviare la cottura. Si possono mangiare carni evitando le condizioni di stress degli allevamenti in batteria.
Si possono evitare sprechi, ma anche inutili dispendi di energia
Ci sono componenti nei cibi che non ha senso conservare.
Una corretta attenzione a questi, e altri temi contenuti nel libro, permette di creare le condizioni per cui in un piatto ci sia: un buon prodotto, eticamente giusto, centrato sul territorio a cui appartiene e che faccia bene a chi lo mangia.
Perché è buono, perché è nutrizionalmente corretto, equilibrato, senza grassi in eccesso e senza l’utilizzo di tecniche di cottura che impoveriscano i nutrienti. Tutto questo è racchiuso nel nome che l’autore ha scelto.
“Bio-Cucina-Mediterranea”
“Bio-Cucina-Mediterranea”, equivale a leggerezza, gusto e qualità di vita. Mangiare bene non è solo una questione di gusto, ma anche di alzarsi da tavola appagati ma non appesantiti, sazi ma pronti alle mille attività quotidiane.
Bio perché si predilige la selezione delle materie biologiche a km zero o di provenienza certificata; Cucina per affermare l’importanza delle tecniche di cottura al fine della salvaguardia dell’alimento e infine Mediterranea – unica dieta patrimonio dell’UNESCO – per l’ispirazione ad una tradizione culinaria in grado di inglobare in sé tutto quello che il ricchissimo territorio è in grado di offrire.
Una lunga formazione sul campo, quella dell’autore, nel corso della quale ha saputo coniugare abilità culinaria e storia dell’alimentazione con sapienza e originalità.
In questo libro, arricchito da ricette, consigli e preziosi segreti del mestiere, lo Chef accompagna il lettore in un percorso nuovo, sperimentale, capace di teorizzare tecniche, cotture, realizzazioni che possono essere insegnate, capite e adottate per la creazione di altri piatti.
La tavola è una vera e propria fabbrica di emozioni. E attraverso il cibo possiamo essere più felici, coraggiosi e in salute.
Dichiarazioni dell’autore
“Questo libro è un tuffo nella mia vita e nella mia cucina, ma è anche un racconto dei miei sogni e dei miei obiettivi, quelli raggiunti e quelli futuri – sottolinea l’autore –.