Venerdì 9 giugno 2023 la Marina Militare festeggia, nelle sue basi in tutta Italia e a bordo delle navi in attività operativa nei mari nazionali e all’estero, la Giornata della Marina; ricorrenza particolarmente sentita per il personale della Forza Armata.
Cagliari: Giornata della Marina Militare
A Cagliari, presso la Base navale, sarà celebrata una cerimonia senza pubblico, alla presenza del comandante del Comando Marittimo Autonomo Ovest, contrammiraglio Enrico Pacioni.
Durante la cerimonia saranno consegnate le onorificenze ai militari che si sono distinti per ardimento e coraggio.
Per l’occasione il Comando Marittimo Autonomo Ovest, il rimorchiatore portuale RP 116 ormeggiato al molo Bergamini e la nave Aringhieri CP 421 del Corpo delle Capitanerie di Porto ormeggiata presso la banchina Capitaneria, apriranno alla popolazione dalle 09:30 alle 13.00.
Le celebrazioni si concluderanno il giorno 12 giugno 2023, nel piazzale antistante l’Ammiragliato, con il concerto del Conservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con inizio alle ore 19:15. L’evento sarà aperto alla cittadinanza con accesso dal cancello lungo la passeggiata fronte mare di Su Siccu davanti all’Ammiragliato.
Istituita il 13 marzo 1939 quando le Forze Armate del Regno d’Italia ebbero l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa:
la Marina scelse il 10 giugno; giorno in cui, nel 1918, si svolse una delle più significative e ardite azioni compiute dalla Regia Marina durante la prima guerra mondiale; meglio nota come l’impresa di Premuda.
Programma
Venerdì 9 giugno 2023:
- ore 08.00 Alza bandiera;
- ore 8.30 Assemblea generale del personale all’interno della Base navale con lettura dei messaggi augurali e consegna delle ricompense e onorificenze.
Lunedì 12 giugno 2023:
- ore 19.15 Concerto del Conservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
Nota per i caporedattori
I giornalisti e le troupe televisive che desiderino documentare gli eventi in programma dovranno accreditarsi indicando nome, cognome, testata, numero tessera di iscrizione all’albo dei giornalisti, estremi del documento di identità e numero di cellulare, entro le ore 14.00 di giovedì 8 giugno 2023, al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] o in alternativa contattando i nr. 070 – 60425745 o 393 – 5659664.
Afflusso a partire dalle ore 08.00 dalla porta principale della Base Navale di piazza Marinai d’Italia, n. 1.
Approfondimenti
Con la Giornata della Marina la Forza Armata celebra l’anniversario dell’Azione di Premuda del 10 giugno 1918:
una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando i MAS 15 e 21 attaccarono una potente formazione navale austriaca.
La sezione dei due MAS, guidata dal Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e al comando rispettivamente del Capo Timoniere Armando Gori e del Guardiamarina Giuseppe Aonzo, affondò all’alba del 10 giugno 1918, la corazzata Szent Istvan (Santo Stefano).
L’azione di Premuda
L’azione stroncò sul nascere una pericolosa incursione che il grosso della flotta austriaca si predisponeva a compiere contro lo sbarramento antisommergibili organizzato dagli Alleati nel Canale d’Otranto; per precludere l’accesso all’Adriatico ai sommergibili tedeschi.
Nella notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 la sezione dei due MAS, lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l’isola di Premuda; dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.
Durante le operazioni di rastrellamento le unità intercettarono la potente squadra navale avversaria composta da:
due Navi da battaglia, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che, uscita dalla base nemica di Pola, stava dirigendo verso il Canale di Otranto.
Ebbe così origine l’azione nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, il Comandante Rizzo silurò ed affondò all’alba del 10 giugno 1918, la Nave da battaglia Szent Istvan.
Luigi Rizzo
A Luigi Rizzo, –
già decorato con Medaglia d’Oro al valor militare per aver forzato sei mesi prima il porto di Trieste affondandovi la Nave da battaglia Wien venne attribuita, _
per questa impresa una seconda Medaglia d’Oro.
L’azione di Premuda ebbe conseguenze ben più importante dell’affondamento di una singola nave, poiché l’impresa bloccò sul nascere l’attuazione di un piano politico e strategico inteso a contestare la supremazia navale finora dimostrata dal nostro Paese in Adriatico.
La flotta austriaca infatti si trovava in mare nel supremo tentativo di uscire da una lunga ed umiliante situazione d’inerzia. Il piano dell’Ammiraglio Horty era chiaro: attaccare all’improvviso le unità di vigilanza del Canale di Otranto e le forze leggere di protezione italo-franco-inglesi distruggendole prima che la parte più consistente della flotta alleata, concentrata a Taranto e a Corfù, potesse intervenire.
Le giornate celebrative delle Forze Armate
I siluri di Luigi Rizzo, –
colpendo una importante aliquota delle forze avversarie e facendo crollare l’elemento sorpresa, –
troncarono l’impresa sul nascere, costringendo la flotta austriaca a rinunciare definitivamente all’ambizioso progetto; e costringendola ad una definitiva e distruttiva inerzia. La messa in sicurezza dell’Adriatico, e la protezione delle vitali linee di comunicazione marittima che dagli oceani al Mediterraneo alimentavano l’Italia, furono una indispensabile premessa alla Vittoria finale.
Le giornate celebrative delle Forze Armate, compresa quella della Marina Militare, furono istituite nel 1939. Nel periodo dal 1950 al 1964 la Giornata fu celebrata il giorno di Santa Barbara (4 dicembre). Dal 1964, la ricorrenza è stata definitivamente riportata al 10 giugno.