Milano, 20 Giugno 2023 – FERPI è dal 1970 l’associazione di riferimento in Italia per le professioniste e i professionisti delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione, persone che contribuiscono quotidianamente a costruire e a diffondere la cultura d’impresa, sociale e istituzionale del nostro Paese. Il 55% di loro è rappresentato da donne; molte delle quali attive anche nel promuovere una cultura che si opponga alla violenza e alle discriminazioni di genere.
“Cambiare la cultura patriarcale è una responsabilità condivisa”: la posizione di FERPI sulle notizie relative ai casi di sessismo nel mondo della comunicazione
La FERPI legge con viva preoccupazione e sgomento le notizie riportate in questi giorni dai media, –
relative a comportamenti sessisti, discriminatori nei confronti delle donne, e a violenze e abusi di natura sessuale, -all’interno dell’industry della comunicazione.
Come associazione che ha sempre sostenuto i valori della diversità e dell’inclusione, –
e creduto nell’alto ruolo e responsabilità dei professionisti della comunicazione nel promuovere una cultura inclusiva, – la FERPI – con una sola voce – ribadisce ancora una volta che è giunta l’ora di voltare pagina una volta per tutte e mettere al bando qualsiasi tipo di comportamento sessista e discriminatorio a partire dal nostro mondo professionale. Non solo, che è giunta l’ora di ispirare e farsi portavoce, come Federazione, di un nuovo paradigma finalmente pensato da donne e uomini, insieme.
FERPI condanna apertamente tali comportamenti
Lasciando alle Istituzioni preposte il ruolo di verificare e perseguire gli illeciti e i reati che possano essersi verificati, la FERPI, con il suo Presidente Filippo Nani, la Vicepresidente Daniela Poggio e la Segretaria Generale Daniela Bianchi, condanna apertamente tali comportamenti e annuncia la messa a terra –
insieme al direttivo e agli organi associativi –
di un piano concreto volto ad accrescere consapevolezza, nel nostro ambito professionale e nel Paese, della necessità di un cambiamento culturale forte e radicato e a favorire la prevenzione e la massima tutela nei casi di abuso.
Fra le azioni che saranno considerate: il deferimento immediato alle funzioni preposte di eventuali comportamenti scorretti con il fine dell’espulsione dall’associazione; l’istituzione di un team di delegati che seguano le vicende in corso con il supporto legale per valutare eventuali iniziative a tutela delle nostre associate e dell’associazione stessa; il supporto concreto alle professioniste che siano vittime di abusi o testimoni di essi; la creazione di criteri e linee guida per il whisteblowing (denuncia di irregolarità); la promozione di tutti gli strumenti (certificazioni, bollini, etc.) oggi disponibili, o immaginabili, come elementi anche di riferimento per il mercato nell’incentivare le buone pratiche e emarginare quelle inique; l’inserimento, infine, nel programma formativo di FERPI, di percorsi di orientamento specifici contro la violenza di genere e le molestie sul luogo di lavoro.
La FERPI desidera manifestare la sua piena e incondizionata solidarietà a tutte le donne vittime di volenza, abusi e molestie; nella certezza che sia soprattutto grazie a sinergie tra mondo delle imprese e dell’associazionismo, –
unitamente al coinvolgimento crescente dei media e della galassia della formazione nella costruzione di consapevolezza e conoscenza sul tema, –
che si potranno fare significativi passi avanti.