Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime attraverso una nota il proprio cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, spentosi stamane, all’età di 86 anni, presso l’ospedale San Raffaele. Di seguito il comunicato a firma del presidente, prof. Romano Pesavento
“La morte di Silvio Berlusconi chiude senz’altro una stagione politica che ha attraversato tutte le fasi salienti delle tappe repubblicane. Uomo dai molteplici talenti, scalò le vette dell’affermazione economica e sociale con una rapidità impressionante.Divenne simbolo del successo rampante e fondò un partito ispirato ai suoi modelli di riferimento. Amatissimo da molti italiani, conquistati dal piglio sicuro e spavaldo dell’imprenditore di successo e del presidente di uno dei club calcistici più blasonati, fu coinvolto in una serie di vicende giudiziarie da cui uscì comunque integro.
Controverso e opinabile nella condotta politica e personale, fu indubbiamente un abile mediatore internazionale e personaggio politico di spicco.
Nel 2014 sua è la dichiarazione in favore dei diritti civili dei gay in cui dichiarò: ‘Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale ritengo che, attraverso un confronto ampio e approfondito, si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà’.
Nel bene e nel male l’influenza culturale che le sue emittenti esercitarono in Italia lo resero per più di trent’anni un protagonista assoluto dei nostri tempi. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani si unisce al cordoglio dei suoi cari, della sua famiglia e dei suoi collaboratori“.
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