Domani (domenica 11 giugno) il Conservatorio di Cagliari apre alla cittadinanza per la nona edizione del festival “Interzone”, ideato dal compianto musicista e docente Roberto Pellegrini
Si terrà domani (domenica 11 giugno) al Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari la nona edizione del festival “Interzone”, nato da un’idea del compianto musicista e docente Roberto Pellegrini.
Dalle 11 alle 20.30 si alterneranno tra la Sala Oppo, l’Auditorium, il Cortile Interno e la Sala Porrino progetti che spaziano dal repertorio di musica contemporanea ai compositori delle ultime generazioni. Tra i giovani interpreti ci saranno infatti Eleonora Steri, Omar Leone, Davide Collu e Marco Ruiu. Quest’ultimo, inoltre, nella innovativa pratica del live coding. La giornata vedrà inoltre esibirsi la Big Band del Conservatorio diretta da Massimo Tore. Suoneranno la classe di musica d’insieme di Alessandra Giura Longo, la classe di percussioni di Francesco Ciminiello, il Paolo Carrus trio, il Multiform Trio, la produzione ASMED “Zatò e Ichi” di Senio Giovanno Barbaro Dattena con le musiche di Marco Caredda e lo Snake Small Ensemble di Daniele Ledda.
Il festival
Interzone nasce con lo specifico intento di aprire un luogo apparentemente chiuso come il Conservatorio alla cittadinanza. Quest’ultima sarà infatti invitata a vedere, sentire e “toccare con mano” l’attività dei musicisti e degli insegnanti di musica. Potrà così comprendere cosa significa fare ricerca musicale, ma soprattutto in che direzione si muove la musica oggi. La rassegna è uno spazio a metà tra il buio e la luce. Una dimensione intermedia tra suono e il silenzio. L’interzona è, come diceva Burroughs “un luogo in cui non si deve aver paura di perdersi, perché il disorientamento e la perdita vi sono previsti, quasi necessari”.
Il gruppo organizzatore è composto da Daniele Ledda, Massimo Tore, Marco Caredda, Donatella Meloni, Roberto Migoni, Francesco Ciminiello, Andrea Desogus. Tutte persone che hanno condiviso il lavoro e la vita con Roberto Pellegrini.
L’accesso all’evento è libero e gratuito.