Docenti di Diritto ingabbiati in scelte difficili per il loro futuro lavorativo nella scuola
Situazione amara per i docenti appartenenti alla classe di concorso A046. gli ultimi anni adoperati nel sostegno in fase di assegnazione provvisoria
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, riguardo ii bandi relativi al TFA Sostegno VIII Ciclo, ritiene amara la situazione sull’affronto consumato ai danni dei docenti di ruolo. In particolare di quelli appartenenti alla “famigerata” classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche. Negli ultimi tre anni tali docenti con decennale esperienza nel settore scuola hanno rivestito ruoli nel sostegno in fase di assegnazione provvisoria. La domanda, infatti, prevedeva che se avessero avuto almeno un anno di insegnamento avrebbero potuto candidarsi anche nel sostegno.
Il DM 92/2019 stabiliva le condizioni base per accedere al percorso di specializzazione sul sostegno. Successivamente hanno aggiunto la disposizione transitoria di cui all’articolo 18-bis, comma 2, del novellato D.lgs. 59/2017, introdotto dall’articolo 44 del DL 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022).
Criticità nella disposizione
Sino al 31 dicembre 2024 avrebbero dovuto accedere direttamente ai percorsi di specializzazione su sostegno gli aspiranti che avessero svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.
Successivamente tale disposizione è cambiata . Secondo la nuova disposizione infatti, tali docenti, sono esonerati solo dalla prova preselettiva, con una riserva di posti pari al 35%.
Il commento del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
Per il CNDDU i costi del conseguimento del titolo sono vergognosi e insostenibili. Specialmente per chi si trova a chilometri di distanza dalla propria città di residenza. Sembra inoltre che si voglia ulteriormente infierire su una classe di concorso che è stata già oggetto di insensate operazioni tese al risparmio. I docenti di ruolo di Diritto, dopo anni di servizio fuorisede, vengono “obbligati” a svenarsi per conseguire un titolo su cui hanno fatto formazione per anni. Persone con un’età media superiore ai 50 anni vengono riconvertite a proprie spese. Si azzerano così i titoli acquisiti sul campo, senza che nessuno condanni una simile ingiustizia.
Il Coordinamento richiede che l’insegnamento del Diritto e della legalità in ogni scuola per il bene della collettività sia rilanciato. Chiede inoltre al ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, di intervenire al più presto per modificare un quadro complessivo di storture perpetrate ai danni della classe di concorso A046, determinato da scelte esecrabili dei Ministri precedenti.
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