“Erebus One” fa boom: numeri record sulle piattaforme musicali
Oltre undicimila visualizzazioni sul canale Youtube, quasi settemila ascolti su Spotify, con mille follower e circa 3200 ascoltatori mensili.
Oltre undicimila visualizzazioni sul canale Youtube, quasi settemila ascolti su Spotify, con mille follower e circa 3200 ascoltatori mensili. Sono i numeri record che certificano il grande successo di “No no no”, brano d’esordio di “Erebus One”, all’anagrafe Giampaolo Baldisserri, giovane rapper di Cesenatico al suo debutto discografico sotto le insegne della casa discografica riminese Olè Music Records di Max Passante.
Il brano – pubblicato dalla bresciana Yep Record, una joint venture tra la Ross Srl/Bang Record e la Clockbeats Srl – sta riscuotendo un inatteso successo di pubblico e critica grazie al suo sound tagliente ed abrasivo.
Nato a Faenza, ma cresciuto artisticamente al Cisim di Lido Adriano (Ra), un centro sociale e culturale che in questi anni ha ospitato una dinamica community di talenti emergenti, Erebus One è un artista “contro”, profeta eversivo di una musica “che non se la tira”.
Il brano “No no no” creato su una strumentale del producer Alex Bertoni. Ma segna la sintesi di un lungo percorso musicale, parole e sound che, spigolando tra hip-hop e afro-trap, vanno oltre la crosta, che parlano di una società segnata dall’omertà della negazione, una società in cui. Tra filtri e finzione è impossibile riconoscersi. In conclusione per questo Erebus si congeda, senza rimpianti. Dal mondo in cui è nato e si rifugia nel suo branco selvaggio dove le regole sono “border-line” e dove. Per mera sopravvivenza, quando ti chiedono “Sai chi è stato?” sei costretto a dire “No no no”.
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