Insieme ai vertici Coldiretti (nelle figure del presidente Battista Cualbu e del direttore Luca Saba), nel corso dell’incontro odierno hanno fatto il punto sulla legislazione e dato informazioni utili per frenare questi fenomeni ospiti del calibro di: Agostino Giannino, Maggiore dell’Arma dei Carabinieri; Simona Antonella Lamorte, funzionaria del Ministero dell’Agricoltura e Sovranità alimentare (MASAF); Raffaele Borriello, Capo Area legislativo e relazioni istituzionali della Confederazione Nazionale Coldiretti.
Cualbu e Saba: “Valorizzare al meglio le nostre eccellenze e costruire il futuro della Sardegna”. Le dichiarazioni dei vertici Coldiretti
A chiudere la due giorni di Villasimius è stato Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna: “Abbiamo vissuto intensi momenti di confronto con la base sociale e con gli imprenditori dell’agroalimentare. Siamo convinti che fare lobby agricola, fare sistema e ragionare da filiera sia il modo per valorizzare al meglio le nostre eccellenze.
Abbiamo creato le basi, con il Comitato promotore, per la costituzione di Filiera Sardegna. È necessario superare gli errori del passato e dare il giusto valore a chi produce tutti i giorni con grande fatica”.
Per Luca Saba, direttore regionale dell’associazione, “Il Forum dell’agricoltura si è rivelato occasione di formazione e approfondimento sulle tante tematiche attuali che ruotano attorno al mondo dell’agricoltura e della società. Ha rappresentato un momento di grande confronto per costruire il futuro della Sardegna.
Finora abbiamo ottenuto numerose conquiste. Rischiano di essere cancellate. Anche per questo noi continuiamo, ogni giorno, a lottare per far capire quale sia il ruolo degli agricoltori: costoro sono custodi del territorio“.
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Grano, agnello, bio e carni
Tra i focus principali delle tavole rotonde odierne spiccano quelli sul grano sardo (sempre più in balia delle fluttuazioni del mercato e flagellato dalle pratiche sleali) e sull’agnello di Sardegna Igp (vittima delle contraffazioni).
Dal lato della norma contro le pratiche sleali che colpiscono settori come quello delle carni e del biologico, Simona Antonella Lamorte, funzionaria del Ministero dell’Agricoltura e Sovranità alimentare (MASAF), ha sottolineato che “non potendo andare in deroga alla concorrenza del mercato, si possono creare le filiere che valorizzano le produzioni. A fronte di garanzia e qualità si potrà avere, quindi, una giusta premialità per le aziende”.
Legalità
Sul tema della legalità si è rivelato prezioso il contributo fornito da Agostino Giannino, Maggiore dell’Arma dei Carabinieri. Di questo, ma anche di lotta alla contraffazione e difesa dei costi di produzione, ha parlato inoltre Raffaele Borriello.
Il Capo Area legislativo e relazioni istituzionali della Confederazione Nazionale Coldiretti ha sottolineato l’importanza del conoscere le regole e le norme, nonché la necessità di proseguire le battaglie che Coldiretti ha portato avanti in maniera vincente su tanti temi del sistema agricolo e non solo.
Tra queste la lotta al cibo sintetico: “non perchè Coldiretti è contro la ricerca, bensì perchè quella sul cibo sintetica deve essere in mano al settore pubblico. Oggi invece è nelle mani di pochi privati. Costoro guardano ai loro interessi. Questo è inaccettabile”.
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