Gallura finalmente indenne da tbc bovina, Giagoni: “Una vittoria per tutto il comparto!”
Roma, 6 giugno 2023. La Gallura, finalmente, ha riottenuto ufficialmente la qualifica di indenne da tubercolosi bovina, persa nel 2021 per una questione meramente burocratica e non per l’insorgenza di focolai della malattia.
Nella nostra provincia è presente la maggior parte degli allevamenti di bovini rispetto a tutto il territorio regionale. Costringere le aziende, spesso già in sofferenza per la crisi generalizzata, ad effettuare le analisi della tubercolina prima della movimentazione arrecava ingenti perdite economiche e, talvolta, la sospensione e il rinvio di contratti per la vendita di animali.
Una situazione paradossale a cui finalmente è stata messa la parola fine. La Regione Sardegna, l’Assessore Doria e il suo predecessore il Dott Mario Nieddu, il Dott Montisci allora Direttore del Servizio Sanità Pubblica Veterinaria, il Servizio di Sanità Animale nella persona del Dott. Sgarangella, la ASL Gallura si sono battuti molto nel tempo per ottenere questo risultato, ieri gli sforzi sono stati ripagati dal tanto agognato riconoscimento dello status di indenne da malattia per l’infezione da MTBC per la neonata provincia del Nord-Est Sardegna e conseguentemente la modifica CIR (UE) 2021/620.
Questa di oggi è una vittoria di un intero comparto cui speriamo possano far seguito altre notizie simili in campo zootecnico. La pastorizia, l’allevamento, sono l’anima della nostra straordinaria isola.
Tubercolosi bovina: cos’è
La tubercolosi è una malattia a decorso cronico il cui quadro clinico è in relazione alla localizzazione, alla natura e all’entità delle lesioni nei vari organi e tessuti colpiti. Oltre ad una situazione depauperante generalizzata, l’animale essendo colpito dall’infezione prevalentemente a livello polmonare, manifesta tosse inizialmente secca e rara quindi più frequente e produttiva. I linfonodi della cavità toracica sono spesso interessati con possibili fenomeni compressivi a livello gastrointestinale, respiratorio o circolatorio.
Nella generalizzazione precoce le lesioni sono evidenti soprattutto a carico:
- dei linfonodi bronchiali,
- mediastinici,
- sottomascellari
- retrofaringei.
A livello polmonare le lesioni sono quelle di una polmonite a focolai globulari. Dopo l’inizio acuto, il processo si cronicizza con trasformazione dei focolai in noduli caseo-calcarei.
Nei casi cronici le lesioni sono rappresentate da:
- broncopolmonite caseosa acinosa o globulare
- polmonite cronica e colliquazione delle parti lese
- cavitazione.
Nel bovino si riscontrano spesso lesioni a livello pleurico (tisi perlacea) derivanti da disseminazione dei micobatteri attraverso il circolo linfatico locale. Lesioni a diverso stadio si riscontrano anche in altri organi come milza, reni, ossa e articolazioni.
Vedi: https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?id=262&tab=1