Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno #BeatPlasticPollution tutte le attività si concentreranno alla lotta all’inquinamento da plastica.
Quest’anno, lungo il litorale di Quartu Sant’Elena, si svolgerà le seconda tappa di Spiagge e Fondali Puliti 2023. La manifestazione promossa da Legambiente con l’intento di fare opera di sensibilizzazione rivolta a tutti sull’importanza di proteggere e salvaguardare le nostre spiagge e il nostro bellissimo mare dal loro nemico numero uno, i rifiuti, soprattutto da quelli più presenti, costituiti da plastica.
“Il 7 giugno 2023 torna Spiagge e Fondali Puliti. La campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le nostre bellissime coste. Quest’anno al grido di “Riprendiamoci la spiaggia!” Una giornata che offre l’opportunità di riflettere sulle questioni ambientali e di promuovere azioni concrete, con la consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente è una responsabilità anche e soprattutto verso le generazioni future”. Dichiara Ahmed Naciri presidente di Legambiente Cagliari.
L’iniziativa sarà realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Quartu Sant’Elena, i volontari dei Circoli Legambiente Cagliari. E anche con gli insegnanti e gli alunni dell’Istituto IIS Brotzu di Quartu Sant’Elena. Con grande entusiasmo hanno aderito all’iniziativa. Saranno impegnate 7 classi, ovvero 150 alunni e alunne. Accompagnati dai loro insegnanti, si dedicheranno a raccogliere, lungo la zona parcheggi del litorale quartese, i vari rifiuti che lo deturpano. Dalle carte di caramelle, involucri e bottiglie di plastica, tappi fino ai numerosissimi mozziconi di sigaretta.
Dall’ultimo monitoraggio compiuto da Legambiente su 53 spiagge in 14 regioni italiane, è risultato che si incontrano otto rifiuti spiaggiati ad ogni passo. Con una media di 834 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. Dato che supera ampiamente il valore soglia stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale: cioè meno di 20 rifiuti abbandonati ogni 100 metri lineari di costa.
Circa i due terzi del totale dei rifiuti ritrovati sono rappresentati al primo posto da oggetti e frammenti di plastica con una dimensione compresa tra 2,5 e 50 cm. Seguiti dai mozziconi di sigarette e dai pezzi di polistirolo (dimensione 2,5-50cm). E ancora da tappi e coperchi in plastica e stoviglie usa e getta. Al sesto posto troviamo bottiglie e contenitori in plastica per bevande, al settimo reti o sacchi per mitili o ostriche seguite dai cotton fioc in plastica. Il nono posto è occupato da oggetti e frammenti in plastica espansa. Chiudono la classifica altre bottiglie e contenitori in plastica.
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