Ha ancora senso parlare di Diritti Umani con 59 conflitti in corso?
A La Maddalena i volontari di Uniti per i Diritti Umani continuano a diffondere i valori della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
Ha ancora senso parlare di Diritti Umani con 59 conflitti in corso?
Sembrerebbe un affronto al buon senso parlare di Diritti Umani mentre nel mondo ci sono ben 59 guerre in corso e oltre 110 milioni di esseri umani sono costretti a lasciare i loro paesi di origine per non morire di fame o sotto le bombe.
Pace e Diritti sono diventate parole difficili da pronunciare e commentare senza cadere in luoghi comuni o l’elenco di desideri utopistici. Eppure, i volontari di Uniti per i Diritti Umani non vogliono sentire parlare di rassegnazione accettando passivamente la situazione; sarebbe come ammettere la sconfitta dell’intelligenza stessa dell’uomo.
Cosa c’è di “soluzione intelligente” nella guerra? Sfido chiunque a trovare una sola giustificazione della guerra per risolvere una qualsiasi diatriba tra persone o stati. Distruggersi e ammazzarsi a vicenda non ha mai portato a una soluzione del problema che inizialmente ha dato origine al disaccordo. Ciò che di certo lascerà la guerra in eredità, sarà distruzione, lutti, povertà e i feriti che soffriranno per il resto di loro giorni. L’altra certezza, saranno gli utili messi in cascina dalle stesse industrie delle armi e dalle lobby che nasceranno per la ricostruzione. Due eredità diametralmente in contrasto tra loro.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata promulgata nel 1948, al termine della guerra più sanguinosa della storia dell’umanità
È stata la necessità di evitare che stragi come quelle appena viste potessero ripetersi ad illuminare Eleanor Roosevelt a lavorare, insieme ad altri saggi, alla stesura del documento più importante della storia. Dopo oltre 75 anni quella lezione non è stata ancora recepita e molto resta ancora da fare affinché quegli intenti si realizzino.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scriveva: “I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”. I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della chiesa di Scientology non intendono rinunciare a promuovere quella speranza e quei valori, per questo motivo, nella giornata di martedì 27, a La Maddalena hanno distribuito nei negozi e nelle strade del centro, i libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Le iniziative proseguiranno ad oltranza in varie città e paesi di tutte le provincie della Sardegna.