Il patrimonio minerario sardo di Fabio Piccioni dal 13 giugno in mostra nella Capitale Italiana della Cultura
In mostra si potranno ammirare gli scatti vincitori, menzionati e selezionati della prima edizione dell’AIPAI PHOTO CONTEST, il concorso fotografico ideato dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, in occasione dei Secondi Stati Generali dedicati al patrimonio industriale tenutisi lo scorso giugno a Roma, per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell’archeologia industriale.
Il patrimonio minerario sardo di Fabio Piccioni dal 13 giugno in mostra nella Capitale Italiana della Cultura
Fotografi professionisti e amatoriali sono stati, dunque, invitati a riflettere attraverso la presentazione di un progetto fotografico che potesse riguardare: macchine e cicli produttivi storici del patrimonio industriale; città e territori dell’industria; paesaggi della produzione; infrastrutture e patrimonio urbano; e ancora, la costruzione per l’industria. Innovazione tecnologica e sperimentazione di materiali, tecniche e procedimenti; memoria dell’industria e del lavoro; storia e cultura del lavoro; ma anche restauro, conservazione e recupero; infine, riuso e pratiche di rigenerazione; immagine e comunicazione dell’industria; turismo industriale. Esperienze, dunque, di fruizione e di mobilità.
Il percorso espositivo si avvia con l’opera vincitrice “Land of Mines” di Fabio Piccioni, un progetto a lungo termine sulle miniere della Sardegna che ha avuto inizio nel 2007, concentrato sui caratteri endemici di un nuovo paesaggio plasmato dall’uomo, in cui le miniere continuano ad essere protagoniste di una perenne mutazione: migliaia di edifici abbandonati, pozzi, discariche, chilometri di gallerie sotterranee sono solo alcuni degli elementi peculiari.
L’opera di Fabio Piccioni – si legge nella motivazione della giuria – esalta un patrimonio industriale e ambientale unico al mondo, attraverso gli occhi di chi ama la propria terra e vuole che la sua bellezza sia conosciuta da tutti. Questo premio è anche un messaggio di vicinanza a tutti coloro che, spinti dalla passione, proteggono, promuovono e valorizzano un patrimonio ancora troppo spesso ignoto e in pericolo.
Le opere in mostra
Saranno inoltre esposti i progetti menzionati di Fabio Oggero, che restituisce sapientemente nei toni del bianco e del nero l’iconicità dell’area EX CAI (Cementi Alta Italia ) del Monferrato, e di Francisco Jose Rodríguez Marín, dallo sguardo concentrato sull’antica produzione del mulino di Nuestra Señora del Pilar a Montril nei pressi di Granada (Spagna) oltre agli scatti selezionati di Mariano De Angelis, Davide Ferrera, Eleonora Ledda, Mirco Pandolfi, Guido Rosato, Martina Russo, Eleonora Tomassini, Amalia Violi, Claudio Zanirato.
Le opere in mostra sono, dunque, frutto di un’accurata selezione operata dalla giuria composta da: Edoardo Currà, Presidente AIPAI; Jacopo Ibello, Presidente Save Industriale Heritage; Fabrizio Trisoglio, Responsabile scientifico Fondazione AEM, Presidente Rete Fotografia e Presidente di giuria; ancora, Emma Tagliacollo, Segretario Docomomo Italia; René Capovin, Direttore musil; Giorgio Bigatti, Direttore Fondazione ISEC; infine Palmina Trabocchi, storico dell’arte e socio AIPAI.
Il 13 giugno sarà, inoltre, lanciata la call della seconda edizione dell’AIPAI PHOTO CONTEST, a cui potranno prendere parte fotografi professionisti e amatoriali. Sul sito web di AIPAI tutte le informazioni per poter presentare il proprio progetto fotografico.
SCHEDA MOSTRA AIPAI PHOTO EXHIBITION
Museo del Ferro, via del Manestro 107 – San Bartolomeo, Brescia
Date: 13 giugno – 25 giugno – inaugurazione 13 giugno 2023, ore 18.00
Orari di visita: martedì 18-22; sabato e domenica 14- 19
Ingresso: 5 euro
Informazioni: [email protected]
sito: www.musilbrescia.it
Fondazione AEM, Piazza Po 3 – 20144 Milano
Date: 14 settembre-13 ottobre 2023 – inaugurazione 14 settembre 2023, ore 18.00
Orari: lunedì-giovedì 9.00-12.30 e 14.00-17.30; venerdì 9.00-13.00
Ingresso: gratuito e su prenotazione
Informazioni: [email protected]
mail: [email protected]
sito: https://fondazioneaem.it/