Dodici i roghi divampati sul territorio regionale in data odierna, mercoledì 28 giugno. Per la soppressione di cinque di essi il Corpo Forestale ha fatto ricorso ai mezzi aerei
Gli incendi continuano a non lasciare tregua alla Sardegna. Anche oggi l’isola ha dovuto registrare un numero di roghi che ha raggiunto la doppia cifra: dodici quelli documentati dal Corpo Forestale nel bollettino quotidiano.A “guadagnare” la prima pagina è il rogo divampato nelle campagne di Samassi (Sud Sardegna), in località “Pontana Cossu”. La furia distruttrice delle fiamme ha flagellato quaranta ettari di seminato e incolto. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla Stazione del Corpo Forestale di Sanluri, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Marganai.
Meno estesi gli incendi sviluppatisi nelle campagne di Zerfaliu (OR), in località “Nuraghe Iana” (in fumo una superficie non boschiva di circa due ettari di stoppie) e di Assemini (CA), in località “Sa Cannada” (le fiamme non hanno avuto pietà di due ettari di erbe e arbusti bassi).
Non solo Samassi, Zerfaliu e Assemimi: nei minuti in cui scriviamo, ore 19.30, risultano ancora in corso le operazioni di spegnimento di due roghi divampati a Muravera (Sud Sardegna). Straordinari del Corpo Forestale nelle località “San Giovanni” e “Antoni Peppi”.
A coordinare le operazioni di spegnimento la Stazione del Corpo Forestale di Muravera. In suo supporto il personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Villasalto, San Cosimo, Sorgono, Pula e Marganai. Ancora sconosciuto il dato riguardante il numero di ettari investiti dal fuoco.
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna
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