Insulae Lab – Il 30 giugno l’affascinate “Voyage en Sardaigne today meet Cipro” di Enzo Favata
Insulae Lab è una splendida rincorsa all’arte, alla contaminazione artistica, allo stupore che genera l’intuizione e alla scoperta delle potenzialità della comunicazione nelle sue varie forme. Una rincorsa senz’ansia né stress né patema alcuno, vissuta al ritmo dell’estate sarda e Mediterranea, con le nuove produzioni originali e i tanti progetti ospiti a fare da colonna sonora al progetto affidato alla direzione artistica di Paolo Fresu. E così che tutto, ormai da quasi un anno. Accade fra musica, vento, conviviali, creazione e aperitivi al color di tramonto. Appuntamento a Berchidda il 30 giugno 2023 (ore 21) negli spazi del Cinema Teatro Santa Croce di piazza del Popolo.Làmpadas, così era chiamato il mese di giugno nell’antico calendario sardo, illumina di sole e d’attenzione e dietate una produzione originale dal forte impatto, che avrà come istrionico protagonista sul palcoscenico Enzo Favata (project & sax) nel suo “Voyager en Sardaigne today meet Cipro“, esperienza condivisa con la straordinaria Christina Polycarpou e i suoni della sua magica lira cretese con corde simpatiche, e con amati compagni di viaggio Pasquale Mirra (vibrafono, marimba midi ed elettronica), Simone Graziano (pianoforte acustico, bass synth & synth) e Marco Frattini (batteria & campionatori).
Sono passati “solo” 25 anni dalla nascita di “Voyager en Sardaigne“, surreale e immaginifico progetto che coinvolse e condusse 14 musicisti in un susseguirsi di flashback ambientati fra i diversi paesaggi, luoghi e colori della Sardegna. Idea innovativa già in partenza, che mostra di saper centrare l’obiettivo e punta a ri-valorizzarsi ulteriormente – progetto già rivisitato e presentato in orbita InsulaeLab al Teatro Santa Croce di Berchidda – grazie ad alcune piccole modifiche sul tema che portano sino a “Voyager en Sardaigne today meet Cipro“. Cosa aspettarsi? Strumenti antichi e moderni – launeddas, sassofoni, strumenti ad arco, benas, trunfa, chitarre, voci a tenores, bandoneon, percussioni – che si amano e intrecciano appassionati e consapevoli per il piacere artistico.
Insulae Lab – Centro di Produzione Musica, in questo suo secondo anni di vita, continua a vivere e proporre la sua splendida rincorsa all’arte alla contaminazione artistica allo stupore e alla scoperta.
È possibile inserire il sopra citato appuntamento fra le proposte dell’abbonamento libero – biglietto intero singola serata 10 euro aperitivo incluso, rassegna 3 concerti 25 euro inclusi aperitivi – sul circuito Ticketmaster. Per ticket e abbonamenti è possibile rivolgersi anche al botteghino del Teatro prima di ogni serata. È già possibile acquistare in prevendita sul circuito Ticketmaster anche tutti gli eventi in programma a luglio. Informazioni e prenotazioni al 3426476726.
Bio
Christina Polycarpou è nata a Nicosia nel 1986. Suona e insegna la lira cretese con corde simpatiche. Inizialmente ha studiato chitarra classica per 6 anni mentre parallelamente ai suoi studi presso il Dipartimento di Musicologia dell’Università Aristotele di Salonicco ha studiato la lyra di Istanbul. Si è trasferita a Creta nel 2013, dove è rimasta per tre anni e si è dedicata allo studio della lyra con corde simpatiche, una variante della lyra cretese, inizialmente ideata e insegnata da Ross Daly. È la direttrice artistica di Labyrinth Cyprus e membro del team organizzativo di Labyrinth Online. Per 4 anni ha insegnato lyra nelle scuole pubbliche di musica di Cipro. È rimasta a Dubai per 7 mesi (settembre 2021-aprile 2022) come membro del dipartimento musicale ufficiale internazionale di 50 membri del World Expo2020Dubai. Collabora con musicisti ciprioti e stranieri provenienti da vari campi musicali (musica mondiale, musica cretese, dub e reggae ecc.). Partecipazioni: Expo2020Dubai (dipartimento musicale ufficiale), Museum of the Future-Dubai (cerimonia di apertura), 3° e 9° Cyprus Jazz & World Music Showcase, 16° Cyprus Rialto World Music Festival, Reggae Sunjam Festival, MoonWalk (2022), Larnaca Medieval Festival, Fikardou Christmas Village 2022, Commissione nazionale di Cipro per l’Unesco presso la Galleria Leventis ecc.
Enzo Favata nella sua lunga carriera ha suonato con i suoi progetti in molti prestigiosi festival e palcoscenici di tutto il mondo. Ha suonato e registrato con grandi musicisti: il maestro del bandoneon argentino Dino Saluzzi, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Mulatu Astatk Trilok Gurtu, Sajnkho Namtchylak voce ancestrale di Tuva, il trombettista Lester Bowie, l’Art Ensemble of Chicago, la Metropole Orkest, Dave Liebman, il chitarrista brasiliano Guinga, Omar Sosa, Jan Bang, Eivind Aarset, Django Bates e altri grandi musicisti di tutto il mondo come Paolo Vinaccia, Daniele Di Bonaventura, i Tenores di Bitti e i Tenores di Orosei (voci megalitiche della Sardegna), il cantante Dudu Manhenga, Hope Masike, Ivan Mazuze, i musicisti scozzesi Colin Steele e Dave scozzesi Colin Steele e Dave Milligan e molti altri. Attualmente ha 2 cd all’attivo. È anche autore di performance “soundscapes” per musei e mostre, colonne sonore di film. Nel 2017 ai JazzIT Awards è stato nominato tra i migliori 3 sopranisti jazz italiani. Favata è anche direttore artistico del Festival Internazionale di Jazz Musica Sule Bocche, uno degli eventi più famosi del panorama jazzistico italiano, che si caratterizza sia per il suo programma sempre innovativo sia per la sua sensibilità a temi come l’ambiente e il paesaggio.
Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più coinvolgenti e attivi dell’attuale scena musicale nazionale e internazionale. Ha all’attivo diversi impegni con musicisti come Hamid Drake, con il quale collabora a diversi progetti sia in America che in Europa. Nel 2005 è entrato a far parte dell’associazione Bassesfere, un collettivo di musicisti impegnati nello sviluppo e nella diffusione della musica improvvisata. Ha collaborato con la band Mop Mop e ha partecipato alla creazione delle colonne sonore del film “To Rome with Love”, diretto da Woody Allen.
Simone Graziano è uno dei più interessanti pianisti, tastieristi del panorama italiano, Simone Graziano negli ultimi anni si sta affermando soprattutto per le sue doti di pianista e compositore, dando vita a un tipo di musica che sta influenzando la nuova generazione di musicisti italiani. Nato a Firenze, si è diplomato a pieni voti in pianoforte classico sotto la guida del Maestro Stefano Fiuzzi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Contemporaneamente alla musica classica, approfondisce lo studio del linguaggio jazzistico frequentando la Berklee School of Music di Boston e conseguendo un master in composizione e arrangiamento jazz. Ha studiato con maestri come John Taylor, Kenny Wheeler, Mulgrew Miller, Riccardo Fassi, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’ Andrea, Aaron Goldberg.
Marco Frattini ha iniziato a studiare la batteria in giovane età. Si è specializzato nel linguaggio jazzistico sotto la guida di grandi maestri, in Italia e negli Stati Uniti, dove ha studiato al Berklee College of Music e al New England Conservatory di Boston (con Bob Moses, Terri Lyne Carrington, Skip Hadden, John Ramsay). La sua vorticosa attività lo ha portato a collaborare con numerosi artisti appartenenti al mondo del jazz (Pietro Tonolo, George Garzone, Howard Levy, Nigel Price, Ross Stanley, Štefan Bartuš, Tom Kirkpatrick, Randy Bernsen, Flavio Boltro, Max Ionata, Fabio Morgera , Giovanni Amato), della canzone d’autore (Gianmaria Testa, Max Manfredi) e del teatro (Alessio Boni, Umberto Scida). Ha suonato in Italia e in tutta Europa, partecipando a importanti festival e concorsi nazionali e internazionali come il Glastonbury Festival, MTV Days, Bologna Jazz Festival, Premio Fabrizio De Andrè, Premio Tenco e vari programmi radiofonici e televisivi (MTV Days, RAI 2, Fahrenheit etc). Ha al suo attivo oltre 50 registrazioni e diversi spettacoli teatrali.