Is Mascareddas | Prosegue a Cagliari Il Grande Teatro dei Piccoli – XXI^ edizione
Domani, venerdì 16 giugno, prosegue a Cagliari la XXI^ edizione de Il Grande Teatro dei Piccoli, il festival della compagnia Is Mascareddas dedicato al teatro di figura per famiglie. Ospiti della seconda giornata la compagnia CTA Gorizia, dal Friuli, e i lombardi della compagnia del Cerchio Tondo. In programma i laboratori di Sardegna Ricerche e Pupi di Stac.
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Seconda giornata a Cagliari per Il Grande Teatro dei Piccoli, il festival della compagnia Is Mascareddas che in oltre vent’anni ha educato alla condivisione e al rito del teatro generazioni di giovanissimi spettatori.
Domani, venerdì 16 giugno, nella corte interna di Sa Manifattura una lunga giornata di giochi, laboratori e spettacoli che dal teatro di figura allargano il campo alle scienze e all’animazione per il cinema, all’artigianato artistico e alla letteratura – grazie alle collaborazioni con Sardegna Ricerche, Fondazione Sardegna Film Commission, e INAF – Istituto nazionale di astrofisica.
SPETTACOLI
Il pomeriggio di venerdì 16 giugno si apre alle 16,00 con la replica di Kamishi-bike, spettacolo del CTA Gorizia. Il racconto di tre irresistibili storie attraverso la tecnica di narrazione giapponese del kamishibai. Una narratrice – Serena Di Blasio – si muove in bicicletta seguita dal pubblico prima di scegliere il luogo dell’esibizione. Accompagnata da un musicista – Paolo Paron alla fisarmonica – sceglierà un set diverso per ogni storia: Due amiche, Forte in discesa e Il mostro dei cespugli.
Alle 17,00 il testimone passa alla compagnia padrona di casa, Is Mascareddas, che porta in scena Bolòm bolòm è finita la farina, di Donatella e Betti Pau con Alessandra Cadeddu. È la storia di Angiolina e del suo amico corvo Gigetto. Un viaggio iniziatico nel mondo complesso e straordinario della natura e dei suoi elementi, attraverso il dialogo e il confronto con gli abitanti della terra. Con una struttura narrativa a catena, l’utilizzo di elementi naturali e una semplicità adatta a bambini dai tre anni, viene illustrata la necessità vitale di non sprecare le risorse naturali e viene evidenziato come la terra, l’acqua e il rispetto di tutte le forme di vita, siano le fonti primarie dell’alimentazione degli esseri viventi.
Alle 18,30 la compagnia Il Cerchio Tondo propone L’albero delle storie, con Marco Randellini e le musiche originali di Angelo Di Carlo. Uno spettacolo in cui il personaggio di Merlo Parlante conduce a viaggiare tra i miti e le storie degli alberi, per una riflessione curiosa e leggera sul ciclo della vita. Vita morte e rinascita, la cosmogonia e gli alberi, la vita tra gli alberi del bosco: questi sono alcuni dei temi trattati, con l’immediatezza del linguaggio visivo, musicale e della narrazione a voce.
UN CARICO DI GIOCHI
Ogni pomeriggio, nell’intervallo tra i due spettacoli, la compagnia Il Cerchio Tondo propone Un carico di giochi, un momento ludico composto dalle installazioni del maestro catalano Joan Rovira a partire da materiali di recupero come biciclette, pentole, mobili e molto altro. Ogni installazione consiste in un rompicapo o in una prova di abilità per uno o più giocatori e permette a grandi e piccoli di mettersi alla prova e sfidare gli amici.
LABORATORI
L’altra metà del Grande Teatro dei Piccoli è dedicata ai laboratori. Venerdì 16 giugno a partire dalle 11,00 appuntamento con il workshop a cura di Craft, il Centro ricerca artigianato tra futuro e tradizione di Sardegna Ricerche. Pensare con le mani il titolo di un laboratorio di tessitura destinato a bambini di 8-10 anni, per stimolare la capacità di concentrazione e capire come nascono le cose. Nel pomeriggio, dalle 16,00, si va poi alla scoperta di Italo Calvino con i Pupi di Stac e le letture tratte dalle Fiabe italiane.
La partecipazione a tutti i laboratori è gratuita con prenotazione.
Partner e sostenitori
Il Grande Teatro dei Piccoli è organizzato dalla compagnia Is Mascareddas in collaborazione con Sardegna Ricerche, Fondazione Film Commission e INAF-Istituto nazionale di astrofisica, e con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Ministero per i Beni Culturali, Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari.